Piazza San Rocco, aggredito e rapinato
La polizia arresta il responsabile

Prende a pugni un giovane per rubargli un iPhone: la squadra volante lo blocca durante l’aggressione

Ha aggredito un giovane connazionale con ferocia. E anche quando i poliziotti, intervenuti in tempi record, sono arrivati, ha continuato a picchiarlo. Il tutto per potergli portar via un iPhone che la vittima teneva in mano.

Gli agenti della squadra volante della Questura di Como hanno fatto scattare le manette ai polsi di Amin Mohamed Barre (almeno, così ha detto di chiamarsi) somalo di 22 anni, finito in cella di sicurezza con l’accusa di tentata rapina aggravata. L’episodio è avvenuta nella serata di lunedì in piazza San Rocco.

A chiedere l’intervento della polizia sono stati alcuni passanti, testimoni della brutale aggressione ai danni di un altro giovane somalo (ieri mattina la vittima era presente in Tribunale, dolorante e con un braccio e il collo fasciati): impressionati dalla violenza delle botte, i passati hanno chiamato il 112. In un minuto scarso una pattuglia della squadra volante della polizia è arrivata in piazza San Rocco e ha trovato Barre impegnato ancora a picchiare il giovane somalo per potergli portar via il telefono cellulare.

Barre, persona completamente sconosciuta alla banca dati di polizia, irregolare (in quanto mai neppure censito in Italia), ha trascorso la notte in cella di sicurezza all’interno della Questura. Ieri mattina è comparso in Tribunale per il processo per direttissima. Difeso dall’avvocato Fabrizio Maldini, il giovane ha scelto la strada del patteggiamento: un anno di reclusione con pena sospesa e il ritorno in libertà.

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