«Piazza San Rocco,
la barriera non si tocca»

Altra giornata di controlli e di multe per chi cerca di evitare i new jersey e fare comunque la svolta vietata. Nessun passo indietro dell’assessore: «Teniamo duro, non cambiamo. Manca il senso civico degli automobilisti»

Ancora svolta vietata in piazza San Rocco. E ancora multe. Nonostante la posa di sei new jersey sullo spartitraffico e le multe elevate martedì dalla Polizia locale, i comaschi non sembrano intenzionati a smettere di effettuare l’inversione di marcia proibita.

Anche ieri, infatti, è bastato appostarsi alcune decine di minuti alla fine della Napoleona per notare diverse auto, e anche una moto, sfruttare lo spazio delle strisce pedonali per immettersi sulla corsia opposta e proseguire in direzione Camerlata.

Una inversione che non si è mai potuta fare, e piuttosto rischiosa, che due giorni fa si pensava però di poter bloccare posizionando delle barriere all’interno dello spartitraffico in modo da chiudere lo spazio di manovra.

Invece niente, la creatività degli automobilisti, che hanno semplicemente cominciato a svoltare pochi metri più avanti aggirando i new jersey, ha sorpreso persino lo stesso assessore alla Polizia Locale e alla sicurezza Paolo Frisoni: «Ad essere sinceri non ce lo aspettavamo, è stata una sorpresa questo persistere nel comportamento vietato di alcuni automobilisti».

«Teniamo duro su questa linea – aggiunge – persisteremo con i controlli anche se non è pensabile presidiare costantemente la zona con gli agenti di polizia locale. Però la svolta in quel punto è veramente pericolosa e continueremo a vietarla». Impossibile, al momento, prevedere altre soluzioni diverse dai new jersey. E nemmeno l’aggiunta di altre barriere per vietare la svolta pochi metri più avanti.

«Purtroppo – aggiunge Paolo Frisoni - contro la creatività di alcuni automobilisti che persistono nel non rispettare le regole si può fare poco. Manca il senso civico»

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