Posteggio in Ticosa non a norma
Mancano gli spazi per i disabili

L’Anmic: soltanto due anziché i cinque previsti dalla legge - L’assessore Gervasoni: «Verifiche ed eventuale correzione in tempi brevi»

Dopo diversi anni di attesa, l’apertura del parcheggio in Ticosa all’inizio di giugno ha fatto contenti molti, ma non tutti. Sebbene la disponibilità di 95 nuovi stalli sia stata una boccata d’ossigeno per la zona tra la Questura e l’università, è emerso un problema: solo due sono riservati ai disabili.

La normativa stabilisce infatti che «nelle aree di parcheggio pubbliche o private aperte al pubblico deve essere previsto un posto auto riservato a persone disabili ogni venti posti e ulteriore frazione di venti». Quindi, in Ticosa, dovrebbero essere cinque.

Il caso

A sollevare la questione è stato Massimo Pozzetti , consigliere provinciale dell’Associazione nazionale Mutilati e Invalidi Civili, molto attento all’argomento. «Tutti elogiano l’apertura del nuovo parcheggio in Ticosa, io però ho fatto un sopralluogo e devo dire che non è a norma - ha evidenziato Pozzetti - come sempre, non si rispettano le leggi nazionali per i disabili. Il parcheggio è di 95 posti di cui solo due per i disabili e questo lo trovo intollerabile, dato che la Gazzetta Ufficiale parla chiaramente di un posto per disabili ogni venti posti auto». Un problema, spiega il consigliere dell’Anmic, non circoscritto al nuovo parcheggio della Ticosa. «Ho fatto più volte presente al Comune che ci sono altre situazioni in città non a norma, con zone pedonali non fruibili ai disabili - ha ragionato ancora Pozzetti - ce ne sarebbero tante da raccontare, ma in questo caso fa arrabbiare ancora di più perché il parcheggio è appena stato fatto. Lo promettevano da cinque anni e si è spesso parlato di disabili, ecco perché è ancora più clamoroso. Non dico tanto, ma almeno rispettare le norme: non metto in dubbio che ci sia carenza di posteggi in città, ma penso non costi nulla riservarne cinque ai disabili nel nuovo spazio in Ticosa, come dovrebbe essere».

L’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Gervasoni , raggiunto ieri telefonicamente, si è impegnato ad approfondire la situazione e risolvere l’eventuale problema. «Lunedì mattina parlerò con i tecnici per capire come mai ci sono due posti per disabili, faremo tutte le verifiche del caso - ha confermato l’assessore - se vanno aggiunti, non penso sarà difficile farlo. Va comunque ricordato che i portatori di handicap che esibiscono regolare tagliando possono parcheggiare gratuitamente nei posteggi blu».

Le tariffe

Posteggi che, per tutti gli altri, hanno tariffa oraria regolata da parcometri di 50 centesimi, tre euro tutto il giorno. La situazione, dunque, potrebbe risolversi in breve tempo: sarà importante garantire spazi ai disabili soprattutto alla luce della nuova vita che l’area della Ticosa potrebbe prendere in futuro, che si tratti di parchi verdi, servizi o abitazioni, naturalmente solo dopo aver terminato la bonifica. La nuova zona di sosta a ridosso del Santarella, infatti, non è un parcheggio provvisorio, ma rimarrà alla città indipendentemente dal futuro della Ticosa.

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