Processo paratie, il Comune ha deciso: si costituisce parte civile

Oggi pomeriggio il via libera in giunta all’unanimità

La giunta, presieduta dal vicesindaco Silvia Magni, ha deliberato oggi all’unanimità la costituzione di parte civile nel procedimento penale relativo alle paratie (a processo ci sono, tra gli altri, i dirigenti Pietro Gilardoni e Antonio Ferro). La proposta è stata presentata all’esecutivo dall’assessore alla Legalità Marcello Iantorno. «Sussistono i presupposti per la costituzione di parte civile come diritto-dovere del Comune di Como di contribuire in modo responsabile e trasparente all’accertamento dei fatti, nell’interesse dei cittadini e nel rispetto del principio di legalità», ha detto Silvia Magni.

«Ferma restando la presunzione di non colpevolezza fino all’accertamento definitivo della responsabilità penale, che sarà compito della Magistratura accertare, la costituzione di parte civile era un atto dovuto - aggiunge Iantorno - Il Comune darà il suo contributo nell’interesse della legalità e nel rispetto dei diritti di tutti».

Con la delibera approvata, il segretario generale è stato incaricato dell’adozione degli atti conseguenti, compreso il conferimento di un mandato legale ad un professionista per la richiesta di risarcimento dei danni di natura patrimoniale e non, compreso il danno all’immagine nei confronti delle persone che dovessero essere dichiarate responsabili.

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