Punta laser contro elicottero
Ticino, un italiano nei guai

Identificato dalla polizia,è accusato di avere messo a repentaglio la vita dell’equipaggio del velivolo

Una strana storia di cronaca - insolita soprattutto per la tipologia di reato - “rimbalza” nel Comasco dal Canton Ticino, in seguito a un comunicato di polizia cantonale e locale di Mendrisio (che in realtà, oltre confine, non si chiama “locale” ma semplicemente “Polizia città di Mendrisio”). Il comunicato illustra l’impresa di un cittadino italiano di 35 anni, rintracciato dopo una breve indagine e attualmente nei guai fino al collo, quantomeno a giudicare dal tono del comunicato. Che recita: «La Polizia cantonale e la Polizia Città di Mendrisio comunicano che nella notte tra il 10 e l’11 settembre un elicottero Super Puma in uso all’Amministrazione federale delle dogane (Afd) e in volo sul Mendrisiotto è stato colpito da un fascio laser. Grazie alla pronta segnalazione del pilota e alla collaborazione della Polizia Città di Mendrisio, è stato possibile dapprima risalire alle coordinate geografiche del luogo da cui era stato puntato il laser, identificando quindi l’autore del pericoloso gesto. Si tratta di un 35enne cittadino italiano residente nel Mendrisiotto. L’uomo, a seguito degli interrogatori e degli accertamenti da parte della Polizia cantonale, è stato denunciato al Ministero pubblico per esposizione a pericolo della vita altrui, infrazione alla Legge federale sulle armi, perturbamento della circolazione pubblica. Il puntatore laser è stato sequestrato».

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