Ragazzina investita
Due anni dopo
si terrà il processo

L’inchiesta è stata chiusa dopo oltre un anno. Automobilista a giudizio per lesioni stradali gravissime. Dopo un’estate di riabilitazione, la giovane torna a scuola

«C’è una ragazza di 15 anni che deve rifarsi una vita. Ma i punti fermi su cui conti, come cittadino, ovvero giustizia, sanità, assistenza da parte dell’assicurazione, vengono a mancare». Così, lo scorso inverno, la mamma della ragazzina travolta a 15 anni a Lora mentre attraversava via Oltrecolle sulle strisce (così sostiene l’esito dell’inchiesta), sfogava la sua frustrazione per un’inchiesta che andava per le lunghe e cavilli burocratici che non ne volevano sapere di sbrogliarsi.

Alle soglie dell’autunno successivo, qualcosa alla fine si è mosso: la Procura ha mandato a giudizio l’automobilista che, il 23 aprile dello scorso anno, investì la giovane studentessa (oggi sedicenne). Il processo a carico di Cristian Civitillo, 38 anni, accusato di lesioni stradali gravissime, è fissato per la seconda metà del febbraio prossimo, ovvero a poco meno di due anni da quel tragico investimento.

Sara ha trascorso più di un anno tra ospedale e reparti specializzati nella riabilitazione. Inoltre ha passato l’estate a fare fisioterapia e logopedia. E, con l’inizio dell’anno scolastico, ha provato a tornare in classe, dopo un anno di assenza.Ma sul fronte “burocratico” e dei rapporti con l’assicurazione tutto è legato all’inchiesta della Procura e all’esito dell’iter giudiziario. Per questo la famiglia della ragazza aspettava - comprensibilmente - la fissazione dell’udienza. Il caso finirà in aula a metà febbraio. Ma difficilmente - salvo sorprese - la sentenza potrà arrivare prima che siano trascorsi due anni da quel terribile sabato sera di fine aprile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA