Ringhiere come nuove
Al lavoro 150 volontari

Per Como Pulita con gli scout in viale Geno e ai giardini - E alla scuola è stato piantato un mini frutteto da genitori e studenti

Como

Tanta voglia di lavorare per sistemare due zone ad alta valenza turistica della città come viale Geno e la zona dei giardini a lago. Erano circa 150 gli scout Cngei che ieri mattina si sono presentati puntuali in piazza Volta per poi distribuirsi nelle due zone di intervento concordate con i volontari di Per Como Pulita, l’associazione che da anni ormai opera in città con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano dalle scritte sui muri alla manutenzione di ringhiere e sottopassaggi. Il primo grande esperimento con tanti volontari al lavoro era stato quello che aveva impegnato l’associazione per ridipingere le ringhiere lungo il Cosia, a cui avevano partecipato anche diversi consiglieri comunali della passata amministrazione.

Tutti con le tute bianche, al collo il fazzoletto di appartenenza l gruppo scout e in mano carta vetrata, pennelli e smalto, si sono messi a lavorare fin dalla prima mattina e molti passanti si sono fermati ad incoraggiarli.

Contemporaneamente, a Tavernola, una seconda iniziativa promossa sempre dall’associazione che due anni fa è stata insignita dell’Abbondino d’oro, la massima onorificenza cittadina, ha visto la donazione di un frutteto alla scuola Montessori. Genitori, volontari e bambini hanno personalmente piantato gli alberi e alla mattinata hanno partecipato anche il sindaco Mario Landriscina e l’assessore all’Istruzione Angela Corengia con la presidente dell’associazione Anna Ballerini e i vertici della scuola. All’interno dell’area verde di pertinenza della scuola sono state messe a dimora undici piante di alberi da frutto. Nello specifico sono stati interrati alberelli delle seguenti varietà: ciliegio a bacca rossa, pero volpina, gelso ed un paio di varietà di frutti antichi come la yosta ed il corniolo. Già nei mesi scorsi, sempre coinvolgendo i più piccoli, era stato sistemato il giardinetto di via Anzani, dove erano stati piantati anche dei fiori.

I volontari mettono gratuitamente a disposizione il loro tempo per lavorare in favore della città e l’associazione accetta donazioni spontanee disinteressate, sia in denaro sia in materiali, in modo da dotarsi di attrezzature sempre più idonee e complete. Per chi volesse aderire all’invito e avere maggiori informazioni, può scrivere una mail a [email protected] oppure chiamare il 349. 098. 9878 (il numero serve anche per inviare segnalazioni su Whatsapp).

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