Roma, in Procura l’ex prefetto di Como
Interrogato per la nave “Diciotti”

Bruno Corda è da poco vice capo del Dipartimento delle libertà civili al ministero dell’Interno

Anche l’ex prefetto di Como Bruno Corda, da poche settimane promosso e trasferito a Roma, al ministero, è stato ascoltato ieri, quale persona informata sui fatti, dal procuratore di Agrigento che sta indagando sulla vicenda della nave “Diciotti”. Corda è stato sentito in quanto vice del prefetto Gerarda Pantalone, lei pure sottoposta ad audizione, capo del Dipartimento delle Libertà civili del ministero dell’Interno.

L’audizione dei due funzionari del Viminale è durata all’incirca tre ore, e si è svolta negli uffici della Procura della Repubblica di Roma. L’atto istruttorio è stato effettuato direttamente dal capo della Procura di Agrigento, Luigi Patronaggio, titolare del fascicolo che ha poi lasciato gli uffici di piazza Clodio a bordo dell’auto di servizio senza rilasciare alcuna dichiarazione.

L’indagine, lo ricordiamo, riguarda la permanenza della nave della Guardia costiera nel bordo di Catania con 150 migranti a bordo, ai quali è stato vietato scendere. Ieri le autorità sanitarie hanno imposto lo sbarco di un gruppo di 1 persone, 11 donne e cinque uomini con sospetti di tubercolosi e polmoniti. Da segnalare una nuova richiesta che la Guardia costiera ha inviato al Viminale, con una ennesima richiesta di autorizzazione allo sbarco.

Nel documento si segnala che alcuni dei migranti hanno comunicato l’intenzione di attuare lo sciopero della fame, che militari della nave hanno intercettato la richiesta di esporre un cartello dal pattugliatore con la scritta in inglese “Please, help us” (per favore aiutateci).

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