Rubavano auto di lusso
Quattro marocchini in carcere

Già 13 le vetture recuperate e restituite: la Questura risale ai quattro uomini e svela come funzionava il trucco in officine, concessionarie o abitazioni

Rubavano auto di lusso: già 13 quelle recuperate. E quattro gli uomini in carcere al termine di una complessa attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Como e coordinata dal sostituto procuratore Addesso. Sono state così eseguite le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro marocchini, dai 36 ai 48 anni: due di loro erano già dietro le sbarre o agli arresti domiciliari. Tutti abitavano in provincia di Milano. L’accusa era di appartenere a un sodalizio criminale dedito a furti di autovetture di grossa cilindrata in concessionarie, autofficine, autolavaggi o a danno di privati cittadini.

Nel corso delle indagini, gli investigatori sono riusciti ad acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine al coinvolgimento dei citati soggetti in numerosi furti perpetrati nelle province di Como, Milano, Lodi, Cremona, Bergamo, Brescia e Piacenza. Non solo: sono riusciti a recuperare e restituire ai legittimi proprietari 13 autovetture, tutte di ingente valore, provento di furti riconducibili agli arrestati e da questi perpetrati a partire dal 15 marzo.

Sequestrate anche due auto usate dagli indagati per commettere i reati, secondo le accuse.

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