San Fedele, un sospettato
per l’incendio nella fattoria

Parente dei titolari, è stato smascherato grazie ai video

C’è un sospettato per l’incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e giovedì, mezz’ora dopo la mezzanotte, in una azienda agricola di San Fedele Intelvi in località Campìa. Il nome, che è ora nelle mani dei carabinieri, sarebbe quello di un parente dei proprietari della struttura, ovvero di un uomo di 48 anni residente sempre a San Fedele.

L’indagine, condotta dai militari dell’Arma della stazione di Centro Valle Intelvi, ha potuto contare sul supporto video di un filmato ripreso dal circuito di sicurezza dell’azienda agricola. E proprio grazie a quei frame, sarebbe comparso il sospettato che con l’utilizzo di un accendino avrebbe dato il via al furioso rogo. In fumo infatti sono andati ben tre trattori, ma anche altre macchine agricole (come una mungitrice e un tagliaerba), dieci balle di fieno, tre di paglia oltre a trenta quintali di legna. Danni anche alle strutture portanti del capannone e all’impianto elettrico. I carabinieri della compagnia di Menaggio hanno già segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica che ha iscritto il nome del parente sul registro degli indagati. All’origine del gesto ci sarebbero proprio litigi nati in un contesto famigliare, diverbi mai placcati e che avrebbero portato alla decisione di incendiare l’azienda agricola. (M. Pev.)

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