Santarella, arrivano i muratori
E i dintorni saranno disboscati

Il vicesindaco Locatelli: «Area da mettere in sicurezza». In passato teatro di un incendio. L’edificio ospita numerosi senzatetto

La Santarella nell’area ex Ticosacade a pezzi e il Comune ha deciso un intervento per sigillare tutti gli accessi e sgomberare, prima dell’arrivo del freddo, tutti i senzatetto che hanno trovato qui un rifugio temporaneo.

Un intervento che era stato sollecitato lo scorso mese anche dalla Prefettura, per ragioni legate all'ordine pubblico: nella zona era stata segnalata la presenza di spacciatori e si voleva impedire che l’ultimo edificio nella zona della Ticosa diventasse terra di nessuno.

Un po’ in realtà lo è: lo stabile è tuttora abitato da persone che vivono in condizioni igienico sanitarie precarie. I rischi sono elevati: proprio nella Santarella in passato era divampato un incendio, causato dall’accensione di fuochi da parte dei residenti.

Il pericolo di crolli ora costituisce un ulteriore minaccia per la sicurezza di chi vi si rifugia.

«L’area è di proprietà comunale ed è doveroso renderla inaccessibile per garantire la sicurezza di tutti, visto che la Santarella è pericolante» dice il vicesindaco Alessandra Locatelli, assessore al Decoro sociale. Si interverrà nei prossimi giorni, provvedendo allo sgombero degli ospiti abusivi.

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