“Selvatica”, si torna a tavola: «Momento duro, non molliamo»

La rassegna Presentata la nuova edizione della rassegna gastronomica. Aderiscono 88 ristoranti - Fermi: «Dall’anno prossimo fondi dalla Regione»

Dopo il museo della Barca Lariana, Confcommercio sceglie ancora una sede in Alto Lario, stavolta Palazzo Gallio, per presentare la rassegna gastronomica “Selvatica”.

Ben 88 i ristoranti del Comasco che aderiscono alla quarta edizione. Tra Lario e Ceresio ci sono “La Corte” e la locanda “Sant’Anna”ad Argegno, “La Baia” a Cremia, “La Marianna” a Griante, “La Lanterna” a Valsolda, “La Garbatona” a Gravedona, l’”Antico Pozzo” e “Salice Blu” a Bellagio, “Al Vecchio Bacucco” e “Rana” a Tremezzina, ristorante “Del Porto” a Menaggio, “Crotto del Lago” a Porlezza, “Imperialino” a Moltrasio, “La Pergola” e “Nisciolano” a Cernobbio, “La Trave” a Stazzona”, San Silvestro” a Domaso.

La gastronomia aggiunge un tassello alle bellezze del territorio

«Non stiamo attraversando una fase favorevole – ha detto il presidente di Confcommercio, Giovanni Ciceri – ma proprio per questo occorre non mollare e noi riproponiamo “Selvatica” perché ci crediamo. In questi anni ho scoperto anch’io una serie di prodotti di nicchia che meritano di essere valorizzati e, se le istituzioni ci sosterranno, questa rassegna potrà solo migliorare». Puntuale la risposta del presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi: «Dalla prossima edizione anche Regione Lombardia sosterrà in maniera concreta, cioè economicamente, questa valida rassegna. La gastronomia, infatti, aggiunge un importante tassello alle bellezze paesaggistiche e artistiche del territorio e rappresenta un’opportunità in più per il turismo». Concetto ripreso da Giacomo Mojoli, fondatore ed ex vicepresidente di Slow Food: «Dopo la pandemia sono cresciute le esigenze del turista e gli operatori non possono più improvvisarsi. Occorrono competenza e progettualità e mi sembra che “Selvatica” rappresenti un prototipo intelligente di condivisione culturale, che racconta la natura, il territorio e le sue tradizioni». La selvaggina sarà il piatto forte, ma “Selvatica” contempla anche pesce di lago e prodotti spontanei.

«Questa rassegna riscopre prodotti del bosco, della pesca e delle produzioni locali – ha rimarcato il direttore di Confcommercio, Graziano Monetti – Prodotti di qualità che testimoniano amore e rispetto per il territorio. Molto importante, per la buona riuscita dell’iniziativa, è ovviamente il contributo degli sponsor».

La rassegna riscopre prodotti del bosco e della pesca

Tra gli operatori che aderiscono c’è anche Giuseppe Rasella, che è anche membro della giunta di Confcommercio: «La difficile congiuntura – ha detto – ci deve spingere a puntare sempre più sui prodotti locali, affinandoli per renderli ricercati. E “Selvatica” è un ottimo banco di prova».

Hanno fato gli onori di casa il presidente della Comunità montana, Mauro Robba, il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, che è di Gravedona, e il consigliere regionale Gigliola Spelzini, anch’essi favorevoli allo sviluppo della rassegna gastronomica, che prenderà il via lunedì e si protrarrà fino al 20 novembre. Info: www.rassegnaselvatica.it

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