Siccità record, vertice con Como Acqua: per ora acqua in tutti i Comuni, ma l’attenzione resta altissima

Risorse Incontro in Prefettura per valutare l’approvvigionamento Comune per Comune . Il presidente Pezzoli tranquillizza: «Ad oggi tutto sotto controllo, ma l’attenzione resta molto alta»

Il tema siccità è una costante di questa calda estate: e voi quali metodi avete adottato per risparmiare quanta più acqua possibile? Fatecelo sapere rispondendo al nostro sondaggio, basta cliccare qui.

Il quadro complessivo per il momento regge. C’è acqua in tutti i comuni della provincia di Como, con qualche difficoltà in più per l’Altolago e la Valle Intelvi, ma senza situazioni al limite. Eppure l’attenzione «non è alta, ma altissima» anche in vista delle previsioni che danno, per i prossimi giorni, un ulteriore innalzamento delle temperature.

È questo il bilancio che è stato fatto ieri mattina nel corso di un incontro che Como Acqua (gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Como) ha avuto in Prefettura proprio sul tema di cui tanto si discute in questa caldissima estate 2022, quello della siccità.

Per Como Acqua la situazione è sotto controllo

Un problema che per la verità arriva da lontano, addirittura dal mese di marzo, quando fu chiaro che la poca neve in inverno e l’assenza assoluta di precipitazioni per tante settimane avrebbero messo in crisi non solo le coltivazioni ma anche l’approvvigionamento di acqua potabile per la cittadinanza. «Ad oggi la situazione è sotto controllo», fanno sapere dall’ufficio stampa di Como Acqua. Le prime misure già messe in opera nei mesi scorsi, con il sistema di interconnessioni delle reti e unità di pompaggio di maggior potenza, hanno permesso di arrivare ad oggi con tutti i comuni che sostanzialmente reggono dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, pur con una mappa che – a livello provinciale – non è tinta tutta dello stesso colore. Se il centro-sud della provincia non fa registrare – al momento – situazioni critiche, il quadro si complica per i comuni del lago e della Valle Intelvi che soprattutto nel fine settimana rischiano di andare in crisi per un «uso straordinario dell’acqua» successivo all’afflusso di turisti che aumenta nei week end.

- Leggi anche: «Ondata di caldo in arrivo: l’emergenza siccità diventerà ancora più pressante»

Il piano operativo

«Tutto ancora sotto controllo», ribadisce Como Acqua, seppur la situazione venga costantemente monitorata con un occhio rivolto alle temperature dei prossimi giorni che potrebbero stravolgere di nuovo tutto. Se infatti, mantenendo le condizioni attuali, il territorio del Comasco potrebbe “passare” l’estate, una variabile nuova – dettata appunto da temperature più alte come quelle che sono attese – rimescolerebbe le carte.

Il piano redatto a marzo da Como Acqua prevede però ulteriori gradini non ancora saliti e che si spera (tra l’altro) di non salire. Tra questi c’è anche l’apertura di un Hub a Bulgarograsso in cui verrebbe organizzata la distribuzione dell’acqua per tutta la provincia, in contenitori da un litro l’uno creati in un apposito impianto automatico di confezionamento con l’intento di favorire e rendere più agevole la distribuzione in caso di emergenza.

Un commento sull’incontro di ieri in Prefettura arriva dal presidente e Ad di Como Acqua, Enrico Pezzoli: «Ringraziamo il prefetto per l’incontro e per la disponibilità a discutere una tematica attuale che ci vede coinvolti. L’impegno di Como Acqua è massimo e siamo attivi da mesi. La situazione oggi è sotto controllo, ma l’attenzione resta molto alta». «La Società – conclude Pezzoli - è pronta ad affrontare problematiche che potrebbero verificarsi di fronte alla scarsità della risorsa e, da tempo, ha attuato tutti gli interventi necessari per gestire le emergenze mettendo in campo importanti investimenti».

- Leggi anche: «L’autobotte non basta, Faggeto chiude l’acquedotto due notti»

© RIPRODUZIONE RISERVATA