Smog, lettera del sindaco ai comaschi
Usate i bus: il biglietto vale tutto il giorno

I dati dell’Arpa Lombardia: a Como il livello di Pm10 è addirittura di 85 μg/m3, a Milano tra i 60 e i 67. La novità: fino all’Epifania il biglietto del bus varrà tutto il giorno, per limitare l’uso delle auto. L’appello del sindaco e dell’assessore

Como peggio di Milano, per quanto riguarda lo smog. I dati arrivano dall’Arpa Lombardia, che ha diffuso i rilevamenti di ieri. Le concentrazioni di PM10 a Milano - che si sono attestate tra 60 e 67 μg/m3 - sono risultate ancora superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 34 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Meda (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 124 μg/m3. Como è comunque a un livello di 85, mentre 67 μg/m3 a Monza, 97 μg/m3 a Bergamo e 67 μg/m3 a Brescia.

Una condizione migliore si rileva ancora man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con 50 μg/m3 a Lecco, 61 μg/m3 a Sondrio, 47 μg/m3 a Varese e nella bassa pianura con valori di 44 μg/m3 a Cremona, 27 a Lodi, 47 μg/m3 a Mantova, 32 μg/m3 a Pavia.

Per far fronte al perdurare della concentrazione di polveri sottili nell’aria sopra la soglia massima e favorire l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico, ASF Autolinee, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha esteso a tutto il giorno la validità dei biglietti urbani e di area urbana di Como, a partire dal 30 dicembre 2015 fino al 6 gennaio 2016. Questo per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e lasciare a casa le auto.

Il sindaco Mario Lucini, invece, anche se non ha preso provvedimenti ufficiali (come il blocco del traffico o il divieto di fuochi d’artificio), tramite una lettera ai cittadini, firmata anche dall’assessore all’ambiente Bruno Magatti, chiede ai comaschi di avere alcuni accorgimenti. «Usa il meno possibile l’automobile e rinuncia al suo utilizzo per spostamenti brevi, valuta la possibilità dei mezzi di trasporto pubblico e delle riduzioni tariffarie disponibili; evita di scaldare ambienti non destinati alla permanenza (box, garage, cantine, ripostigli, scale); rispetta le disposizioni di legge relative agli orari di accensione ed ai controlli periodici e di manutenzione degli impianti termici e informati sulla possibilità di sostituzione con tecnologie meno impattanti» sono solo alcuni degli esempi riportati nella lettera.

Le previsioni del Servizio Meteorologico regionale di ARPA Lombardia indicano un progressivo cedimento dell’area di alta pressione e, tra domani e giovedì 31, variabilità per il passaggio di due deboli perturbazioni atlantiche che interesseranno solo marginalmente la Lombardia. Ciò favorirà un calo delle temperature, soprattutto in montagna, e qualche rinforzo di vento anche in pianura. La ventilazione da est potrà favorire il trasporto degli inquinanti verso ovest sarà, quindi, relativamente favorita la dispersione sulla pianura orientale, con condizioni neutre o debolmente favorevoli all’accumulo sulla pianura occidentale.

Da sabato 2 gennaio si aprirà una nuova fase, destinata probabilmente a durare diversi giorni, con condizioni atmosferiche generalmente più favorevoli al transito di veloci perturbazioni e al rinforzo del vento.

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