Sospesi i battellieri ubriachi
Inchiesta della Navigazione

Per i tre marinai denunciati, l’esito delle indagini potrebbe portare l’Ente alla risoluzione del contratto

a Navigazione Laghi ha sospeso i tre battellieri che venerdì sera erano al timone del “Fra Cristoforo” ubriachi e ha aperto un’inchiesta interna che si va ad aggiungere a quella avviata dalla procura della Repubblica. I fatti ormai sono noti ed è stata la stessa Navigazione, dopo aver ricevuto una mail da un turista inglese che si trovava a bordo del battello con altri 71 passeggeri e che aveva notato l’equipaggio mentre buttava nel lago una bottiglia vuota di spumante (probabilmente al largo di Lenno) ad allertare i carabinieri. Contestualmente da Tavernola era stata inviata una seconda barca con un capitano sobrio che ha preso i comandi del mezzo e lo ha fatto regolarmente attraccare alla diga. Ad attendere i passeggeri c’erano anche i carabinieri. Ai tre marinai ubriachi è stata immediatamente ritirata la patente nautica e il libretto di navigazione e sono stati denunciati penalmente. Da parte della Navigazione Laghi che, come detto, ha avviato un’indagine interna, si profilano sanzioni elevate e la sospensione potrebbe essere solo il primo passo verso una risoluzione del rapporto di lavoro.

I risultati dell’alcol test eseguito dai carabinieri del resto sono clamorosi: il comandante (44 anni) aveva un tasso superiore a 1,6 grammi per litro di sangue (oltre lo 0,5 scattano le sanzioni), il macchinista (29 anni) 1,3 e il “marinaio” (27 anni) ben 2,4.

La Navigazione ha provveduto anche alle verifiche sullo scafo su cui non sono stati rilevati segni. Nella giornata di oggi è anche previsto l’incontro dei sindacati di categoria con il responsabile della Navigazione lago di Como.

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