Sosta, dopo sei giorni (forse) decidono
Via il divieto di parcheggiare due volte

Nessuna dichiarazione da Palazzo Cernezzi, ma il provvedimento verrà modificato. Resterà, invece, il tetto delle due ore massime consecutive

Il pasticcio del divieto di parcheggiare due volte nella stessa giornata nei parcheggi blu più vicini al centro verrà modificato. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma le indiscrezioni che arrivano da Palazzo Cernezzi vanno tutte nella stessa direzione.

Verrà mantenuto il tempo massimo di sosta di due ore in parte di viale Varese, viale Lecco, giardini Maggiolini, largo Leopardi, via Foscolo e lungo Lario Trieste, ma non ci sarà più il divieto di tornare una seconda volta nell’arco della giornata così come previsto dalla delibera approvata dalla giunta lo scorso 6 dicembre. La decisione è presa, ma sono in corso una serie di verifiche per capire esattamente come impedire che un automobilista possa riprendere un secondo tagliando lasciando, di fatto, l’auto ferma per quattro ore.

Su questo sono in corso approfondimenti sia all’interno degli uffici comunali sia con Csu, la società che ha in gestione i parcheggi cittadini. L’applicazione pratica sarà in ogni caso contenuta nell’ordinanza che dovrà predisporre la Polizia locale. Nei giorni scorsi buona parte della giunta - che aveva approvato la delibera ora finita nell’occhio del ciclone - aveva contestato l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella e chiesto una modifica. Dal vicesindaco Alessandra Locatelli ai capo delegazione di Fratelli d’Italia (Marco Butti) e Insieme (Elena Negretti) avevano bocciato il divieto.

Adesso, come detto, la giunta correrà ai ripari e saranno recepite le modifiche. È molto probabile che lunedì sera in consiglio comunale l’assessore risponderà alle richieste di chiarimenti arrivate da diversi consiglieri (in particolare da Bruno Magatti, Ada Mantovani e Alessandro Rapinese). Ieri il capogruppo del Pd Stefano Fanetti e il segretario provinciale Federico Broggi hanno chiamato in causa direttamente il sindaco Mario Landriscina auspicando una sua presa di posizione sul caso parcheggi. Se verrà quasi certamente tolto il divieto della sosta bis, resterà, invece, il tetto delle due ore con l’obiettivo di agevolare la rotazione. Limitazione, questa, già applicata in passato in città (dalla fine degli anni Novanta) con limitazioni differenti a seconda delle zone, poi abolita una manciata di anni fa perché si era creata una giungla sia tariffaria che di divieti di sosta. n 

© RIPRODUZIONE RISERVATA