Spesa con le carte clonate
Truffa da ventimila euro

Catena di supermarket svela un maxi raggiro in città I poliziotti si travestono da “facchini” e denunciano un giovane rumeno

In poco più di un mese ha fatto scorte di prosciutti, vini, superalcolici, materiale di cancelleria, carne per un valore di oltre ventimila euro. Il tutto senza mai attingere ai propri risparmi, bensì a quelli di decine di ignari titolari di carta di credito che si sono ritrovati a loro insaputa a pagare sacchetti della spesa altrui.

I responsabili della sicurezza di un supermercato comasco di una grossa catena di distribuzione, hanno permesso alla polizia postale di scoprire una maxi truffa con carte di credito clonate messa a segno in città. E di denunciare un ventenne rumeno, accusato di essere il terminale del giro truffaldino, e a casa del quale è stata ritrovata parte della spesa fatta rubando i risparmi dei titolari delle carte.

Il blitz, compiuto dagli uomini della polizia postale, è scattato dopo che i vertici del supermercato con sede in città hanno scoperto una serie di acquisti, utilizzando il metodo della “spesa on line”, sospetti.

Da qui l’immediata segnalazione alla Questura di Como. In pochi giorni gli agenti della polizia postale e della squadra mobile si sono accordati con i responsabili della vigilanza del supermarket per far scattare la trappola.

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