Terza dose agli over 80, un flop
Prenotato solo uno su dieci

Il richiamo del vaccino fatto solo da cinquemila anziani comaschi

Da inizio mese solo un ottantenne su dieci si è prenotato per la terza dose.

La terza fase della campagna non decolla e la Regione sta studiando nuove leve per convincere la popolazione. Sono 5.250 gli over 80 comaschi (su più di 48mila persone) ad aver fatto per la terza volta la vaccinazione anti Covid, tutte persone che tra febbraio e marzo erano accorse negli hub per mettersi al riparo dalla pandemia. Gli over 80 comaschi coperti dalle due dosi sono invece il 92%. Ma la pandemia, adesso, sembra spaventare molto meno che lo scorso inverno e non è più una leva per convincere le persone a proteggersi.

Nel frattempo le terze dosi sono sbarcate anche nelle Rsa. I primi quantitativi sono arrivati per esempio alla Ca’ d’Industria che procedendo con le prima somministrazioni. «Noi siamo felici di fare le terze dosi – spiega Marisa Bianchi, direttrice della Fondazione Ca’ d’Industria – l’adesione tra gli ospiti, forti del consenso delle famiglie, è buona. Non è invece maggioritaria tra gli operatori. Senza la pressione delle terribili ondate manca la voglia di vaccinarsi di nuovo. Ma è un errore». Si ricorda che la terza dose si può ricevere solo dopo sei mesi dalla seconda e che in questa terza fase della campagna si sta utilizzando soltanto Pfizer.

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