TRAGEDIA SULLE ALPI SVIZZERE
UN COMASCO TRA LE 5 VITTIME

Mario Castiglioni, 59 anni, era la guida alpina del gruppo. Dispersa la moglie

C’è anche un alpinista comasco tra le vittime della tragedia in Svizzera, dove una comitiva di 14 persone è rimasta bloccata nella notte da nebbia e gelo. Il bilancio è tragico: cinque morti e un numero imprecisato di feriti.

Tra le vittime c’è Marco Castiglioni, 59 anni, comasco, guida alpina, da qualche anno residente in Svizzera con la moglie di origine bulgara, che risulta tra i dispersi.

Secondo quanto ricostruito due comitive di 10 e 4 persone di varie nazionalità, tra cui anche italiani, tedeschi e francesi, sono cadute nella trappola di una violenta tempesta in alta quota, scatenatasi ieri e prevista dai bollettini meteo. Si trovavano nella zona della Pigna d’Arolla, a oltre 3.000 metri lungo il percorso della Haute Route, un itinerario scialpinistico molto frequentato in queste settimane che collega Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, con Zermatt, sotto il Cervino. Erano attese domenica notte al rifugio Des Vignettes, ma non ci sono mai arrivate.

L’operazione di salvataggio è partita dopo un allarme lanciato verso le 6.30. Quattro delle quattro vittime sono decedute dopo l’arrivo in ospedale

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