Treni, domani lo sciopero. Dopo le 9 rischio paralisi

L’agitazione Stop tra le 9 e le 17. Trenord sulla lentezza del servizio: «La mappa è vecchia di 50 anni»

Nella giornata di domani, venerdì 9 settembre, a causa di uno sciopero nazionale del personale mobile (macchinisti e capitreno) indetto dalle ore 9 alle ore 17, il servizio ferroviario lombardo potrà subire cancellazioni e variazioni. Viaggeranno i treni con orario di partenza entro le 9.01 e arrivo alla destinazione finale entro le 10. Saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto. Lo sciopero potrà causare ripercussioni alla circolazione anche al termine dell’agitazione.

Intanto, rispetto all’articolo che dava conto di tempi di percorrenza sulla Como-Milano addirittura più lenti rispetto a 50 anni fa, Trenord in una nota sottolinea che la ragione è che «la mappa dell’infrastruttura ferroviaria della Lombardia, seppur potenziata in alcuni segmenti, è rimasta sostanzialmente inalterata rispetto a 50 anni fa». Come dire: colpa della rete, non dei treni. «Per esempio, sul territorio comasco - spiega Trenord - la linea tra Lecco e Como era ed è ancora a binario unico. La differenza è che nel 1975 vi circolavano 16 treni al giorno, oggi 23 (+44%). I tempi di percorrenza non sono cambiati perché tali sono rimaste le condizioni di base, con l’aggiunta di un traffico ferroviario molto maggiore, specialmente nelle stazioni di origine e destinazione».

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