Trenord, addio abbonamento su carta. Da oggi vale solo la tessera elettronica

Pendolari Cambia il supporto per i titoli di viaggio settimanali, mensili e annuali

Treni, addio agli abbonamenti di carta.

Tutti gli abbonamenti cartacei, settimanali, mensili e annuali, da ieri sono stati definitivamente sostituiti da Trenord dalla tessera elettronica. Ora per salire in carrozza è necessario richiedere la tessera Io Viaggio sulla quale caricare il titolo acquistato.

« La tessera Io Viaggio consente di caricare tutti gli abbonamenti ferroviari ed integrati – spiega TreNord sul suo sito - da un qualsiasi canale di vendita Trenord, online o nelle biglietterie e rivendite autorizzate».

La tessera costa dieci euro ed è valida per quattro anni. Si può chiedere sul sito trenord.it e sull’app con la spedizione a casa entro dieci giorni lavorativi. Altrimenti ci si può rivolgere alle biglietterie abilitate, tra cui quelle delle stazioni di Como Lago e Como San Giovanni. Bisogna compilare un modulo e serve una fototessera.

Una volta che si ha in mano la tessera e acquistato l’abbonamento, occorre attivarlo. È possibile farlo dal giorno successivo all’acquisto e al massimo entro cinque giorni per gli abbonamenti mensili e annuali ed entro tre giorni per gli abbonamenti settimanali.

Per attivare l’abbonamento basta appoggiare la tessera sulle obliteratrici di nuova generazione o sui tornelli delle stazioni scelte nella fase di acquisto, oppure ai distributori automatici della tratta selezionata. In queste settimane, anche a Como San Giovanni, TreNord sta installando le nuove obliteratrici per la lettura delle tessere Io Viaggio.

«In caso di irregolarità con l’attivazione dell’abbonamento o per altre necessità – precisa TreNord - i viaggiatori possono mostrare al capotreno la mail che ricevono all’acquisto dell’abbonamento. In più rispetto al passato, i capotreno hanno un sistema automatico che verifica che sia avvenuto il pagamento dell’abbonamento. Questo consente di confermare la regolarità del titolo di viaggio anche se non è stato attivato».

Chi ha acquistato la tessera, ma non l’ha ancora ricevuta e deve comprare un abbonamento può presentare la mail di conferma dell’ordine. Insomma sono tutte strategie per evitare disagi. Sì perché più di un comitato pendolari ha storto il naso. Per il prezzo della tessera e per il cambio supporto, anche che solo una minoranza dei titoli di viaggio era ancora su carta.

Restano comunque per ora su carta i titoli di corsa semplice e andata e ritorno, oppure altri biglietti di Trenitalia. Attenzione, se nelle stazioni non dovessero più esserci le vecchie obliteratrici i viaggiatori devono convalidare manualmente il biglietto, con un segno a penna sul retro. Così da scongiurare multe una volta saliti sul treno. Chi si fosse dimenticato comunque può cercare subito il personale in servizio a bordo.

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