Uggiate, l’acquedotto finisce ko
Il sindaco: «Troppi disagi, faremo causa»

Il sindaco critica Como Acqua per l’intervento in ritardo. La società: «Ci siamo subito attivati ma non si sono sfruttate le alternative»

Disagi in paese ma anche a Bizzarone e ad Albiolo per la rottura della pompa del pozzo albiolese, che ha lasciato senz’acqua cittadini, negozi e aziende. Problemi anche nelle scuole primarie e secondarie di via Roma e nelle casa di riposo intercomunale di via Somazzo. Il sindaco, Rita Lambrughi, ha messo a disposizione delle autobotti.

«Per tutti questi motivi –afferma il primo cittadino - stiamo valutando la possibilità di agire nelle opportune sedi in quanto Como Acqua non ha provveduto a intervenire con tempestività alla sostituzione della pompa rotta del pozzo di Albiolo».

«La pompa è saltata alle 16 di mercoledì e se Como Acqua l’avesse sostituita subito i disagi dei cittadini si sarebbero ridotti al minimo» aggiunge. Como Acqua non l’ha sostituita neanche durante la notte, e così i disagi dei cittadini sono notevolmente aumentati.«Como Acqua non è riuscita a gestire la situazione, cosa che ha generato grande preoccupazione. Per l’operazione di sostituzione della pompa l’amministrazione comunale aveva assicurato la propria disponibilità e la completa collaborazione della polizia locale e della protezione civile, che avrebbero messo a disposizione tutti i mezzi in loro possesso - prosegue il sindaco - Avevamo finanche assicurato i gruppi elettrogeni per il lavoro notturno, ma niente da fare. Abbiamo cercato di limitare i disagi grazie a una pianificazione concordata delle risorse del Comune di Faloppio e del pozzo in località Mariunda».

«Mercoledì pomeriggio - sostiene il presidente di Como Acqua, Enrico Pezzoli.- alle 16,30 inoltrate, la pompa del pozzo di Albiolo, che alimenta l’acquedotto sovracomunale si è fermata per un guasto ancora da indagare. Il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Como-Como Acqua srl che gestisce l’acquedotto sovracomunale, ma non l’acquedotto del Comune di Uggiate Trevano (gestione ancora comunale) ha comunicato che non era più in grado di fornire la portata di 8-10 litri al secondo al Comune di Uggiate Trevano a causa delle rottura della pompa».

E aggiunge: «I tecnici di Como Acqua si sono immediatamente attivati al fine di risolvere la problematica e hanno contattato il capo della Protezione civile suggerendo delle manovre sugli impianti gestiti dal Comune e di chiudere il serbatoio di Somazzo».

E ancora: «Nella mattinata di ieri si è venuti a conoscenza del fatto che nella serata di mercoledì non era stato sfruttato il collegamento idrico con il Comune di Faloppio, che invece è stato attivato dal manutentore. Fortunatamente Como Acqua aveva già organizzato l’estrazione della pompa guasta per ieri mattina alle 6,30. Infatti una volta allestito il cantiere in sicurezza, la pompa è stata estratta, in condizioni estremamente complicate in mezzo alla radura a una profondità di 40 metri dal piano campagna e sostituita con una nuova di scorta». E conclude: «Alle 12,45, la nuova pompa era in funzione e alle 14 la situazione in rete era tornata stabile e tutti gli utenti avevano l’acqua».

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