Un colon gonfiabile in piazza Verdi per “entrare” nel cuore di una delle malattie oncologiche più letali

Como Un’iniziativa organizzata dall’ospedale Valduce per aumentare la consapevolezza e la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione: appuntamento domenica 30 ottobre dalle 11 alle 17

Il colon gonfiabile che verrà inaugurato in piazza Verdi a Como domenica 30 ottobre sarà lungo ben 12 metri e completamente percorribile al suo interno. Si tratta di un’installazione pensata per illustrare ai cittadini cosa si intende per tumore al retto, puntando i riflettori sui fattori di rischio, l’importanza di una diagnosi precoce e della prevenzione. Il tumore al colon infatti è una delle più pericolose malattie oncologiche in Europa, ma spesso una diagnosi precoce può rivelarsi fondamentale per la sopravvivenza.

Ogni anno oltre 43.000 cittadini scoprono questa diagnosi di tumore al colon: una patologia che colpisce maggiormente gli anziani, ma che è cresciuta negli ultimi dieci anni anche nella popolazione sotto i 50 anni. Eppure dai dati dell’Osservatorio Nazionale Screening emerge che già nel 2018 - senza l’alibi della pandemia - l’adesione a livello nazionale ai percorsi di prevenzione era stata solo del 43%, con valori maggiori del 50% al Nord, ma solo del 36% al Centro e 31% al Sud. A Como, solo nel 2017, sono stati segnalati circa 430 nuovi pazienti affetti da tumore del colon-retto, ma l’aspetto più critico resta la bassa adesione alla campagna di screening.

Nasce da questa constatazione l’idea di un’installazione di un colon in formato “gonfiabile” da percorrere al suo interno e toccare con mano per creare sempre maggiore consapevolezza. Quella di domenica in piazza Verdi sarà un’iniziativa gratuita, aperta alla popolazione dalle ore 11:00 alle 17:00. Il progetto rientra nella campagna Lifeline, organizzata dalla Chirurgia del Valduce diretta dal dottor Alberto Vannelli e promossa da Ethicon (parte di Johnson & Johnson Medtech). È l’unica tappa di quest’anno in Lombardia realizzata in piazza grazie al patrocinio del Comune di Como e della Presidenza del Consiglio di Regione Lombardia e con il contributo di Noto G SRL.

© RIPRODUZIONE RISERVATA