Vaccini, salta la proroga
Maroni: «Voglio evitare
scontri con il Governo»

Nei giorni scorsi l’assessore al welfare del pirellone Giulio Gallera aveva promesso 40 giorni di tempo in più per le famiglie con bambini da mandare all’asilo per adempiere ai nuovi obblighi vaccinali

Vaccini, la Regione Lombardia non vuole scontri con il Governo, la proroga di 40 giorni per i nidi viene congelata. Nei giorni scorsi l’assessore al welfare del pirellone Giulio Gallera aveva promesso 40 giorni di tempo in più per le famiglie con bambini da mandare all’asilo per adempiere ai nuovi obblighi vaccinali, la prima scadenza per portare i documenti o l’autocertificazione ai nidi e alle scuole dell’infanzia è l’11 settembre.

L’obiettivo era non lasciare nemmeno un bambino fuori dalla porta, chi non è in regola infatti rischia l’esclusione dal servizio oltre a multe salate. I ministri dell’istruzione e della salute hanno però comunicato il loro dissenso e così ieri il presidente lombardo Roberto Maroni ha scelto di fare un passo indietro. «Non voglio scontri con il Governo - ha detto Maroni - ho parlato con la ministra Valeria Fedeli e ci siamo chiariti, non c’è conflittualità. Vogliamo risolvere il problema con la leale collaborazione tra istituzioni».

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