Vendita dell’8% di Acsm-Agam
«Così garantiamo il futuro alla società»

Parla l’assessore alle Partecipate Savina Marelli e spiega in un’intervista il perché vuole cedere le quote. Giovedì battaglia in consiglio comunale. Spaccata anche la stessa maggioranza

«Ci siamo posti la domanda di quale possa essere il futuro di questa società che opera in settori che stanno vivendo un profondo cambiamento. Sono la distribuzione del gas e la vendita di energia. Acsm-Agam deve continuare ad esistere e quindi fornire servizi alla collettività e al mercato, nel rispetto della sostenibilità ambientale e con prezzi contenuti. Il contesto in cui opera Acsm è sempre più competitivo con le gare non per Comune ma per ambiti territoriali (in Provincia di Como con quasi 600mila abitanti abbiamo solo tre “ambiti”) e per partecipare alle gare occorre una notevole disponibilità finanziaria. Acsm ha una dimensione piccola rispetto ai principali attori del settore».

A parlare è l’assessore alle Partecipate Savina Marelli, che sta portando avanti l’operazione di vendita dell’8% delle quote di Acsm-Agam ad A2A. Giovedì sera il consiglio comunale: sarà battaglia.

Sul quotidiano in edicola venerdì 15 aprile l’intervista completa.

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