Via Milano alta, addio telecamera
Il Comune: «Proviamo a spegnerla»

La nuova giunta ipotizza una sperimentazione dell’abolizione del divieto di transito tra le 7 e le 9 del mattino

Presto - ma ancora non c’è una data ufficiale - la telecamera che multa chi passa tra le 7 e le 9 del mattino. Era stata accesa dalla giunta guidata da Mario Lucini con l’obiettivo di aumentare la puntualità e la velocità del trasporto pubblico nelle due ore del mattino. La nuova amministrazione, con il sindaco Mario Landriscina e l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella ribadiscono ora la volontà di eliminare il divieto.

La sospensione della Ztl in via Milano alta verrà sperimentata per un periodo limitato di tempo d’intesa con l’azienda di trasporti e con il controllo della Polizia locale, valutando attentamente il tasso di occupazione dei parcheggi con Csu e intervistando i commercianti per verificare l’impatto di questa modifica sulla loro attività». Già nei mesi scorsi in effetti il sindaco aveva ipotizzato un provvedimento del genere, dopo le prese di posizione arrivate in campagna elettorale: «Il provvedimento va eliminato - aveva detto - perché produce un caos infinito su via Grandi con ricadute ancora più importanti sulla Napoleona con i bus fermi in coda. Se l’obiettivo era velocizzare i bus è fallito».

«Obiettivo della sperimentazione - sottolinea l’assessore di Palazzo Cernezzi - è accertare eventuali variazioni nella fluidità dei flussi traffico, vantaggi o svantaggi che ne derivano in generale per il trasporto pubblico e privato, per l’accessibilità dei residenti. Ma anche i vantaggi per residenti e commercianti, le variazioni dei livelli di inquinamento».

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