«Via Per San Fermo, partono i lavori»
Obiettivo: riaprire la strada entro Pasqua

Il sindaco annuncia l’allestimento del cantiere «a giorni». Opere di ripristino a carico del privato. Verrà posata una rete sul versante franato a dicembre

Qualcosa si muove in via Per San Fermo, a più di due mesi dalla frana che ha spezzato in due la strada creando disagi a migliaia di persone (non solo comasche, ma anche dei Comuni di San Fermo e dell’Olgiatese oltre ai frontalieri). Nei giorni scorsi a Palazzo Cernezzi si sono tenuti alcuni incontri con i legali del privato proprietario del terreno da cui si è staccato il materiale che ha poi invaso la carreggiata in direzione San Fermo. E dopo la diffida inviata dal Comune, che aveva intimato al privato l’obbligo di intervenire altrimenti lo avrebbe fatto la stessa amministrazione addebitandogli poi le spese, la proprietà ha deciso di garantire gli interventi necessari per la riapertura della strada in prima persona.

«La questione per fortuna, tra mille sofferenze dei residenti e dei tanti che utilizzano la strada, sta arrivando alla conclusione - ha detto il sindaco Mario Landriscina a Etv - Pochi giorni fa c’è stato in Comune un incontro con la proprietà, rappresentata da noti professionisti che hanno prospettato una soluzione e credo che siano in allestimento i cantieri di riferimento».

Il primo cittadino ha parlato dei «ritardi» e ricordato «le rampogne e gli insulti» ma ha assicurato che adesso «non ci sarà spazio a incertezze». Poi ha aggiunto: «Noi abbiamo fretta di riaprire. L’attivazione del cantiere è questione di pochissimi giorni, ma per una riapertura totale o parziale dovremo sempre aspettare le note formali che dicono strada sicura». Ha concluso dicendo che «tutto lascia pensare che senza lo scontro con i privati, che non avrei gradito ma che ero pronto a fare, tutto andrà a buon fine».

I lavori effettivi dovrebbero iniziare da lunedì, anche se non è escluso che nelle prossime ora possa esserci l’allestimento del cantiere. La prima fase sarà quella del cosiddetto “disgaggio”, che consiste nella rimozione di tutto il materiale che potrebbe staccarsi e cadere a cui seguirà la posa della maxi rete di contenimento che avvolgerà la parte di versante da cui si è staccata la frana. Tempi? Da quanto si apprende i lavori, complessivamente, dovrebbero durare un mese e mezzo e quindi la strada dovrebbe riaprire completamente prima di Pasqua. Questo è l’obiettivo principale di Palazzo Cernezzi, che vuole arrivare a chiudere la pratica il prima possibile visti i disagi che ormai vanno avanti da settimane.

Non è al momento nemmeno esclusa una possibile riapertura parziale, ma certamente non nella prima fase dell’intervento, dalla quale dipenderanno quasi certamente anche i tempi e le modalità di esecuzione della seconda fase di cantiere.

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