Momento d'oro per Floraleda Sacchi
Concerto di Natale dalla Terra Santa

Anche la violinista lecchese Francesca Dego nell'orchestra in onda il 25 dicembre su Raitre

Dicembre denso di impegni per l'arpista comasca Floraleda Sacchi con un nuovo album nei negozi e la prospettiva di esibirsi a Betlemme e a Gerusalemme in un concerto che sarà poi trasmesso in mondovisione dalla Rai a Natale. Un concerto che schiererà un'altra stella del firmamento musciale lariano, la violinista di Colico Francesca Dego.
La designazione per il concerto natalizio è un'ulteriore conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, dell'altissimo profilo internazionale di Floraleda Sacchi, una musicista che porta alto il nome di Como in tutto il mondo.
Discograficamente Floraleda segue percorsi differenti: uno dedicato alla ricerca personale, e in questo filone si inseriscono le raccolte dedicate ai brani per arpa scritti da compositrici come Claudia Montero: è disponibile su iTunes "Evocaciones"un mini album dedicato a questa autrice argentina. Poi ci sono le grandi produzioni internazionali: dopo "Minimal harp" e 2Harp dances" ora è il tempo di "Harp favorites", pubblicato dalla Universal, raccolta di celeberrimi temi per lo strumento, compresi i celebri "Intervalli" della Rai (ovvero una "Toccata" di Paradisi, una "Passacaglia" di Handel e una "Sarabanda" di Couperin). «Realizzare una collezione di brani del periodo barocco e classico ha preso molto del mio tempo - racconta l'arpista - prima di tutto per effettuare una scelta tra bellissime melodie e brani universalmente noti. La sfida è stata poi arrangiare e rendere funzionale questo repertorio, spesso pensato per un grande organico, anche per arpa sola». Infatti l'album, concepito per avvicinare il grande pubblico allo strumento, comprende anche arrangiamenti della stessa Sacchi di brani concepiti per altri strumenti. «In questi, come il "Canone" di Pachelbel o il "Largo" di Vivaldi o la "Sinfonia" dalla Cantata BWV 156 di Bach l'unica via possibile mi è parsa quella di pensare ‘sinfonicamente' all'arpa colorando con effetti timbrici le melodie che convivono e dialogano avvalendomi quindi in alcune tracce della sovraincisione.
Questo approccio si è rivelato estremamente creativo e soddisfacente ed è stato per me una forma di rigenerazione di questa musica». Veniamo al "Concerto di Natale - Concert for life and peace". «Suonerò con l'Orchestra giovanile italiana diretta da Nicola Paszkowsk. In programma musiche di Haendel e Mozart. Registreremo a Betlemme nella chiesa di Santa Caterina il 21 dicembre e il giorno successivo all'Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme. Il concerto verrà trasmesso in prima serata su Rai Radio 3 alla Vigilia di Natale e, il 25, sarà proposto in mondovisione da Raitre». Ma non è finita: proprio nel giorno dell'Immacolata concezione ci piace ricordare un'altra opera firmata da Floraleda assieme al flautista Claudio Ferrarini: "Ave Maria adagios" è stato pubblicato in maggio ma l'atmosfera è adattissima al clima delle feste. Si tratta di una raccolta di "Ave Maria" che parte dal tardo XVI secolo di Giulio Caccini per arrivare a... Fabrizio De André. Nel mezzo pagine di Gounod, Piazzolla, Mascagni, Massenet, Schubert, Mozart, Beethoven, Liszt, Verdi e altri ancora. È la degna conclusione di un anno davvero da incorniciare per la musicista che, in questi giorni, sta portando in tour lo spettacolo "Donna non rieducabile" assieme all'attrice Ottavia Piccolo.

Alessio Brunialti

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