Cultura e Spettacoli / Como città
Martedì 29 Giugno 2010
I 4 Sound acclamati in Bulgaria
In tasca successo e il primo album
La band comasca battezzata da X Factor al rientro dal tour a Sofia, dove con I Metallica ha rappresentato l'Italia, promette il primo disco per settembre
Settimana scorsa, infatti, la band comasca, formata da Andrea Nocera, Gaetano Annunziata, Gennaro Piccolo e Marco Ponzini, si è esibita per la prima volta all'estero, in Bulgaria, durante la “settimana della cultura” locale. Una bella soddisfazione arrivata dopo un periodo intenso trascorso in sala di registrazione a Parè, in vista della pubblicazione del disco, che avverrà subito dopo l'estate. "Siamo in dirittura d'arrivo - confidano i quattro ragazzi soddisfatti -: il nostro album potrebbe uscire già a settembre o, comunque, nelle settimane successive. Sceglieremo il momento giusto per lanciarlo".
Cominciamo dai vostri concerti in Bulgaria. Come siete arrivati fin là?
Tramite il nostro manager (il comasco Filadelfo Castro, nda.) siamo entrati in contatto con l'organizzatrice di Qui Italia, una kermesse musicale e culturale che si svolge ogni anno a Sofia, nel parco Borissova Gradina.
Erano presenti altri noti gruppi italiani, su tutti I Metallica, e per noi essere invitati è stata una grande soddisfazione, anche perché il pubblico si è mostrato molto caloroso.
Addirittura, in quei giorni abbiamo preso la metropolitana e la radio trasmetteva il nostro primo singolo, Ti ricorderai di me: non ce lo saremmo mai aspettati.
Quali brani avete cantato?
Abbiamo eseguito alcune canzoni simbolo della musica italiana, come Vivo per lei, Nel blu dipinto di blu e Nessuno mi può giudicare. E abbiamo proposto una piccola anteprima del nostro disco.
Quali tematiche affronterete nei brani?
Possiamo solo anticipare che ogni canzone racconterà una sua storia.
E possiamo dire anche con certezza che il primo singolo, che darà il titolo all'album, si intitolerà Senza neanche un riferimento. Un nome che abbiamo rivelato, solo come acronimo, "Snur", su facebook per incuirosire i nostri duemilacentocinquanta fan, di cui alcuni ora ci contattano on line anche dalla Bulgaria.
Marco Castelli
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