Musica Spiccia ha fatto centro
Premio per il cd con Capo Verde

L'ensemble di Tavernerio, formato da una quarantina di musicisti dagli 8 anni in su ha ricevuto il riconoscimento come miglior autoproduzione con l'album "T'chal bai"

Una band comasca premiata al Mei - Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, la più prestigiosa manifestazione musicale alternativa italiana. E che band: si tratta di Musica Spiccia, il foltissimo ensemble che riunisce giovanissimi, ragazzi e genitori nato all'interno del Baule dei Suoni. La compagine si è aggiudicata il riconoscimento per la miglior autoproduzione per l'album “T'chal bai - Lasemela andà”, realizzato a cavallo tra Italia e Capo Verde, che ha catturato l'attenzione dei curatori di una nuova iniziativa, il “Pimpi - Premio italiano musica popolare indipendente”. La targa è stata ritirata venerdì 26 novembre dalla direttrice di Musica Spiccia e dell'associazione, Giulia Cavicchioni, che ha diviso il podio con personaggi di spicco della scena folk contemporanea quali Riccardo Tesi e Elena Ledda. È solo l'ultima bella notizia nella storia di questo originalissimo progetto che vanta un organico in costante mutamento - fino a quaranta elementi, dagli 8 anni agli “anta” con archi, fiati, fisarmoniche, corde e percussioni - che arriva quasi a un anno esatto dalla pubblicazione di “T' chal bai - Lasemela andà”, opera numero tre realizzata assieme al gruppo di fratelli capoverdiani Baptistinhas. Il disco era stato registrato in presa diretta nell'estate del 2009: sei brani sono stati realizzati nella Escola Municipal da Musica, sede della Banda di Mindelo, nell'isola di São Vicente con i Baptistinhas raggiunti da una dozzina di prodi comaschi. Gli altri pezzi, invece, sono stati “catturati” all'auditorium comunale di Tavernerio, a centinaia di chilometri di distanza. La targa del Pimpi è di tutti e resterà nella sede del Baule dei suoni, quindi è giusto citare chi ha partecipato alla materializzazione di questo cd da premio. Ai violini: Pietro Caresana, Aree Cattaneo, Eleonora Clerici, Veronica Curioni, Franco Ferloni, Eleonora Gatti, Letizia Gatti, Nicola Gilardoni, Rossana Gilardoni, Valeria Gilardoni, Ottavia Mossina, Agnese Francesca Poli, Luca Redaelli, Michele Redaelli, Gloria Rigamonti, Alessia Rossi, Daniela Rutolo, Simona Scalisi, Teresa Tangredi, Alessia Tocchetti, Camilla Vannuccini e Noemi Visconti. Alle chitarre: Gigi Curioni, Matteo Finizio, Pierangelo Galletti, Giacomo Tattarletti e Stefano Tonelli. Al flauto traverso: Nicoletta Lombardi, Elena Scalcinati, e Greta Tattarletti. Alle trombe: Marta Tangredi e Viola Luz Pandolfo. Alle fisarmoniche: Doris Naydegger e Raffaello Parodi. Ai contrabbassi: Bruno Poli e Martino Tonelli. Infine Franco Pandolfo al basso tuba Giordano Poli al clarinetto, la stessa Giulia Cavicchioni al mandolino, Giacomo Tonelli al djembé e Ettore Gilardoni alle percussioni assieme a Paola Colombo, Guido Parodi e Tomaso Baj che ha curato anche la grafica dell'album. Gli introiti sono andati a finanziare altri progetti a Capo Verde.
Ora Musica Spiccia ha diversi nuovi progetti: sta lavorando su una serie di coreografie per collaborare con un clown brasiliano, verrà pubblicato un libro che illustrerà il metodo che è stato utilizzato per collaborare con i ragazzi africani, inoltre si sta già pensando a un nuovo disco ed è nell'aria anche un'idea molto divertente: un tour in pullman discendendo la Riviera adriatica a suon di musica folk.

Alessio Brunialti

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