L'amore ai tempi della crisi
Ficarra: ne vedrete delle belle

di Nicola Falcinella

L'amicizia maschile e l'amore con tutte le sue contraddizioni e i suoi aspetti ridicoli, colti da chi osserva le vicissitudini altrui. Sono gli elementi del nuovo film della coppia comica Ficarra e Picone, registi e interpreti di "Anche se è amore non si vede", al cinema dal 23 novembre, scritto con Francesco Bruni, anch'egli nelle sale in questi giorni con il suo debutto registico "Scialla!". Gli attori siciliani sono due guide turistiche a Torino circondati da tre donne, Ambra Angiolini, Diane Fleri e Sascha Zacharias. Ne abbiamo parlato con Salvo Ficarra e Ambra.

Salvo Ficarra, in questo film ridete dell'amore.

Eh, l'idea del film è nata vedendo un amico che soffriva per amore. Più ci raccontava le sue sofferenze e più noi ridevamo. Ci siamo accorti che la sofferenza di uno può essere divertimento per gli altri. Ne è nata una commedia sugli equivoci dell'amore: c'è uno che sa per essere lasciato, uno che vuole fidanzarsi e non ci riesce...

E le tre attrici come le avete scelte?

Al modo solito: dietro favori sessuali! Battute a parte, ci siamo innamorati di loro come persone e come attrici. Scrivendo la storia non avevamo pensato a tipi precisi di donne, poi abbiamo fatto i provini e abbiamo trovato loro tre. La cosa che ci ha fatto più piacere è che le battute e le risate non siano legate solo ai personaggi di Valentino o mio ma anche a tutti gli altri.


Ambra Angiolini, e lei che pensa delle parolacce nei film?

Viviamo un momento storico di troppe parolacce. Sono talmente tante che sono noiose. Qui vivaddio ce ne sono poche. Se penso a film come "I soliti idioti" devo dire che là le parolacce servono, contribuiscono a creare i personaggi e loro sono molto bravi nel farlo. Il linguaggio è sempre fondamentale per i personaggi.

(Leggi l'intera intervista su La Provincia di Como in edicola il 20 novembre)