La vita Eluana a teatro
Riflessioni su vita e morte

Il 21 gennaio a Como il vibrante monologo di Luca Radaelli, lecchese come la giovane donna morta nel 2009, dopo essere stata 17 anni in coma. Ecco alcuni passaggi dell'intervista, che potete leggere integralmente su "La Provincia di Como". Guarda la fotogallery della pièce, in tour nazionale.

di Sara Cerrato

Raccontare una vicenda delicatissima, intorno alla quale sono nate controversie giuridiche, religiose e umane, come quella di Eluana Englaro, è impresa ardua. Vi si è cimentato Luca Radaelli, lecchese, che sabato 21 gennaio, alle 21, sarà sul piccolo palco del Giardino di Tavà, in via Dottesio, 1, per proporre al pubblico "Una questione di  vita o di morte. Veglia per E.E.", un monologo di cui è interprete e regista, oltre che autore, per la produzione di Teatro Invito di Lecco e Ultima Luna.
Lo spettacolo è già stato proposto  in Italia e in Svizzera. Nelle prossime settimane l'allestimento girerà l'Italia e sarà a Roma, il 10 e 11 febbraio nel terzo anniversario della scomparsa di Eluana Englaro, avvenuta il 9 febbraio 2009. A Como, date le dimensioni intime della sala, che può ospitare una settantina di persone, la prenotazione è obbligatoria, allo 031/364037. Biglietti a 10 euro.

Radaelli, perché un lavoro teatrale su Eluana Englaro?

All'epoca dei fatti, la vicenda mi toccò profondamente. Il destino ha voluto che abitassi a pochi passi dalla casa di Beppino Englaro. Decisi così di contattarlo e di esprimergli la mia vicinanza. Ne è scaturito un dialogo profondo e uno scambio di idee arricchente.

Non è un caso che, per scrivere il testo, lei si sia basato anche sul libro di Englaro e Elena Nave "Eluana, la libertà e la vita"…
Sì, è una delle fonti più importanti del monologo, che non è però centrato solo sulla vicenda di Eluana, ma che si propone come una riflessione sul nostro rapporto con la morte, sullo scalpore, inspiegabile, che circonda sempre, nella nostra età moderna, l'evento che conclude la nostra esistenza e che è forse il momento più importante della vita stessa. Per allargare il campo d'indagine, racconto anche episodi personali, legati alla scomparsa di mio padre e poi, attraverso le parole di poeti e filosofi, cerco la chiave universale per sondare il mistero della morte.

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Eco di Bergamo SPETTACOLO SU CASO ELUANA