Locarno, sipario sul Festival
con l'omaggio a Pozzetto

Questa sera in piazza grande la cerimonia di premiazione della rassegna cinematografica. Risate horror-svizzere con  "Das Missen Massaker"

LOCARNO - Cala oggi, sabato 11 agosto, il sipario sul festival del cinema di Locarno. Omaggio a Renato Pozzetto alle 21 in Piazza grande, ultimo dei tributi di quest'anno, nell'ambito della cerimonia ufficiale di consegna dei premi della 65. edizione del Festival di Locarno. Dopo i Pardi, proiezione del film di chiusura, un documentario, “More than honey”, realizzato dal regista svizzero Markus Imhoof.

"Toblerone horror": il gusto dell'umorismo svizzero-tedesco risiede anche in questo suggerimento della cartella stampa di "Das Missen Massaker", è stato invece il film del programma di venerdì sera.

Il massacro, meglio la decimazione cui si riferisce il titolo riguarda il drappello di candidate a Miss Svizzera, bouquet di fanciulle di mal riposte speranze, riunito più o meno alla maniera di un reality su un'isola tropicale dove qualcuno è giunto con la valigia traboccante di maschere dei serial del cinema horror.

La collezione è completa e serve per uno "Scary movie" alla svizzero-tedesca. A cominciare da "Nightmare", le citazioni sardoniche suscitano quel minimo d'ilarità per cui a ciascuna delle miss, loro malgrado, il mostro riserva un sembiante, a tutte tocca quello dell'impresario del concorso di bellezza e annesso staff, diciamo, circense.

Al netto di quel tanto di grossier che pesa sulla commedia d'oltre San Gottardo, e di riferimenti intelligibili solo in loco (ma la passerella delle concorrenti le dota di fascia sufficientemente esplicativa), la buffoneria di "Das Missen Massaker", firmato dal regista Michael Steiner, tarda a prendere il largo ma poi pesca qualche gag.

Leggi i servizi di Bernardino Marinoni da Locarno nell'edizione de La Provincia in edicola sabato 11 agosto

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