Cultura e Spettacoli
Mercoledì 25 Marzo 2009
De Sfroos al Sociale dopo 10 anni:
"Ero vecchio, oggi sono più giovane"
La star nel concerto-anniversario promette sorprese e brani che non canta dal suo esordio
Quello di domani sera, 27 marzo, invece, potrebbe essere un concerto di routine, al di là della ricorrenza ma in realtà, confessa l’artista laghée, quando si tratta di Como l’emozione è sempre fortissima: «Tutte le volte che ho suonato al Sociale, compresa quella cosa particolare che è stata il Capitan Slàff, ho sempre avuto una potente tensione emotiva, anche bella, positiva, come l’ansia di cominciare una bella festa».
Perché è un luogo particolare?
Perché penso che tante cose hanno avuto inizio da qui, perché so che ci saranno tutti i parenti, tutti gli amici. E poi sembra un punto dove il tempo si è fermato: rientri in quei camerini e vedi le foto dei cantanti lirici, i manifesti delle opere del secolo scorso. Incontri il Romano che ha sempre la stessa faccia, non invecchia mai...
Ricordi di quella “prima volta” che, come tale, non si scorda mai?
È impossibile dimenticare quando sono uscito e ho visto il teatro pieno. Ci penso tutte le volte che sto per iniziare a cantare da qualche parte, mi ricorda che quello che faccio è dedicato alla gente. Per il resto mi ricordo il magazzino della frutta...
Prego?
Abbiamo fatto le prove in questo posto, vicino al cimitero, anzi, a metà strada tra il Monumentale e la Ticosa. C’era un’attesa fortissima, sapevamo di andare a fare qualcosa di davvero importante. Ricordo che Billa la mattina del “giorno zero” mi ha detto “io stanotte il concerto l’ho fatto già otto volte”. Poi quando ci siamo ritrovati sul palco per il sound check sono stato pervaso da una grandissima calma, la stessa che ho ritrovato anche al Forum di Assago. Ormai sei lì, stai iniziando, poi devi solo cantare quello che canti, fare quello che fai.
Qualche sorpresa per domani sera?
Sorprese, appunto, quindi è meglio non dirle in anticipo. Però posso dire che, sicuramente, ci saranno in scaletta pezzi che non canto, più o meno, da allora. Magari entreranno a far parte anche di una retrospettiva live in quattro cd che uscirà nelle edicole a maggio con il Corriere della Sera.
Ma come si sente il Davide di oggi guardando quello di dieci anni fa?
L’ha già detto tanti anni fa Bob Dylan: ero più vecchio allora, sono più giovane adesso.
Alessio Brunialti
Davide Van De Sfroos domani sera, 27 marzo, ore 21, Teatro Sociale, piazza Verdi, sold out, info: 031/270171.
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