Cultura e Spettacoli
Domenica 17 Maggio 2009
Concorso di pianoforte di Cantù
Classici, il premio alla cinese Zhi
Seconda la giapponese Kawagishi Mari, terzo il canadese Jan Lisiecki, 14 anni
Seconda è risultata una altrettanto graziosa giapponese, Kawagishi Mari (nata nel 1982: ha svolto tutta la sua attività nel Paese del Sol Levante) alle prese con il Concerto K. 271 di Mozart, apparentemente innocente ma talmente articolato nella forma e nei cambiamenti climatici che fa tremare vene e polsi anche ai più "grandi" che l’affrontano. Infatti è uno dei concerti meno eseguiti. Il suono della giovane interprete è piacevole ma poco vario: una certa immaturità musicale cavalca tutta la pur puntuale esecuzione che, alla fine, è risultata vagamente asettica.
Il divo della serata, che si è accaparrato incondizionatamente i favori del pubblico, è stato il quattordicenne Jan Lisiecki. Canadese con ascendenze europee, ha guadagnato il terzo premio avendo alle spalle una carriera da enfant prodige. Ha iniziato a 5 anni lo studio del pianoforte e, qualche tempo dopo, ha affrontato la carriera concertistica. Possiede belle attitudini sia tecniche che musicali sicché ha partecipato alla competizione tanto nella categoria A quanto nella B. Nella prima è giunto terzo con il Concerto n. 3 di Beethoven compatibile con la sua verde età, con uno stile più mozartiano che beethoveniano. Nella B é giunto in semifinale con il primo Concerto di Chopin, ancora non ben assimilato. Di sicuro sentiremo ancora parlare di questo bellissimo giovinetto.
Purtroppo dissentiamo dal parere della giuria: avremmo visto più volentieri le due ragazze orientali seconde a pari merito, senza assegnare il primo. Mentre ci sta bene il terzo premio dato al quattordicenne canadese.
Molti i giovani tra il folto pubblico, probabilmente pianisti in erba.
Ieri sera si è svolta la finale dei Concerti romantici, la proclamazione del vincitore è avvenuta in tarda serata, a giornale già in stampa.
Maria Terraneo Fonticoli
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