Cultura e Spettacoli
Lunedì 18 Maggio 2009
Concorso Città di Cantù
Tra i Romantici primo il russo Gugnin
Seconda la pianista Martyna Jatkauskaite, stella della finale la dodicenne erbese Martina Consonni
Il suono é sempre controllato, la sua poesia è comunicativa ed emozionante. Un vero artista. Un fuori classe fornito delle più belle doti musicali guidate da un intelletto precocemente maturo. Il secondo premio é andato a Martyna Jatkauskaite che si é impadronita del caleidoscopico terzo Concerto di Prokofiev con grinta funambolica e cangiante. Coinvolgente la sua rutilante esecuzione che ha infiammato i presenti. Entrambi hanno scelto il concerto ritagliandolo sulla propria misura talentuosa: anche questo é indice di bella consapevolezza di sè. Non valeva la pena classificarli primi ex aequo? Tra i vari premi assegnati, abbiamo approvato quello all’ungherese David Ball quale migliore semifinalista con il Concerto n. 2 di Liszt.
L’edizione 2009 del Concorso si é distinta per un alto livello di tecnica pianistica, a volte davvero trascendentale. La stella della serata però è stata la dodicenne Martina Consonni, di Erba allieva di Claudia Boz: un folletto divertito e divertente nel terzo tempo del Concerto di Haydn eseguito in apertura della serata. A lei la borsa di studio della Società dei Concerti di Milano come più giovane concorrente. Ha avuto una targa, da parte di Roberto Furcht, anche Andrea Mariano, pianista del famoso complesso Rock italiano Negramaro (in un cd con 56 star italiane, il cui ricavato andrà agli abruzzesi). Grandi applausi anche agli stremati, ma efficienti componenti dell’orchestra Mihail Jora di Bacau (senza i quali sarebbe stato impossibile organizzare l’evento) da sempre diretti dall’instancabile Ovidiu Balan cui sarà consegnata la cittadinanza onoraria di Cantù. Aplaudita anche la famiglia Molteni che ha fornito il supporto logistico.
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