Cultura e Spettacoli
Sabato 20 Giugno 2009
Ughi, grande musica sotto le stelle
per aprire il Festival di Cernobbio
Il celebre violinista suonerà in riva per il primo di una serie di concerti gratuiti
Uto Ughi, erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, è stato straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n. 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini, studiando sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Attivo in tutto il mondo, non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.
Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Con lui e con gli altri solisti che si succederanno il Festival Città di Cernobbio aspira a divenire oggetto di interesse non solo per gli amanti della grande musica ma per il più vasto pubblico. La prima edizione è frutto di un anno di lavoro di tre donne impegnate fortemente a realizzare un sogno: Enrica Ciccarelli, concertista internazionale e direttore artistico della manifestazione, Simona Saladini, sindaco di Cernobbio ed Elisabetta Parravicini, titolare di Opera18 artists management che cura la realizzazione. Il Festival Città di Cernobbio è pensato al fine di rendere la grande musica fruibile al vasto pubblico offrendo interpreti di riferimento mondiale: dopo Ughi, la rassegna proporrà nei primi quattro venerdì di luglio Paul Badura-Skoda, Olga Kern, Fazil Say, Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana. Info 031.3347931 www.festivaldicernobbio.eu
Stefano Lamon
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