Cultura e Spettacoli
Sabato 12 Settembre 2009
Stefano Disegni a ParoLario:
"Sì, in moto per la salute mentale"
L'illustratore il 13 settembre in piazza Cavour a presentare "Due ruote e una sella", dialoga con Andrea Cavalcanti
Ora come ora, Disegni può essere definito l’ultimo disegnatore italiano di strisce satiriche. «Il disegno è stato il mio primo amore. Mi considero uno scrittore per immagini: uso l’immagine per descrivere un testo». Ha pubblicato per tanti editori e su tanti giornali e riviste. Fino al ’97, ha vissuto una felice collaborazione con Massimo Caviglia («... la nostra fu una separazione consensuale»). Il suo Scrondo a «Lupo solitario» face ridere persino l’allora giovanissima figlia di Berlusconi. Ospite dei talk show televisivi per parlare di satira, nel 2007 in «Tintoria» di Raitre ha esordito come attore interpretando il dottor Asl (parodia di Dr. House). Scrive per artisti della tv: Maurizio Crozza, Max Tortora ("Alberto Sordi") e Massimo Giuliani (Tottigò, parodia di Totti).
Motociclista, portiere di calcio, capellone, armonicista rock-blues degli Ultracorpi. Nel ’79 il suo primo libro di strisce «Radio rabbia alternativa» (presa in giro di una radio libera): «Fu un pre «Ecce Bombo»...». Da allora, fare satira è stato sempre più difficile: «Ha inciso la ripetitività dei temi, il Berlusconismo: prima era comicità, umorismo, far rivivere i tempi di Plauto... L’esperienza più importante? Senz’altro «Cuore»: è stato il vero giornale di satira, quello che più di tutti ha lasciato il segno e ha formato coscienze. Ahò, io venni premiato da Gianluigi Rondi...».
Infine, i consigli di Disegni per i motociclisti: «Importante il casco che ha ridotto del 50% la mortalità. Tenere la distanza da quelli avanti, tenere la destra, evitare slalom, non correre, agli incroci rallentare e guardare. Sempre!».
Andrea Cavalcanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA