Adesso Van De Sfroos
racconta il lago in tv

Giovedì presenterà il format “Terra&Acqua”. Otto puntate (su Rai5?) e un dvd con libretto. I concerti non si fermano: Crema, poi Locarno

È stato un lungo viaggio che, finalmente, è giunto al termine: giovedì 26 settembre Davide Van De Sfroos presenterà il nuovo format multimediale “Terra&Acqua” che lo vede ideatore, protagonista e regista assieme a Dario Tognocchi.

Un montaggio “pilota” è stato mostrato in anteprima al “Lake Como Film Festival”, ma ora è arrivato il momento di sollevare il velo da un progetto che sta particolarmente a cuore al cantautore laghée.

In questo programma il Lario viene raccontato dal suo interprete più significativo con un itinerario che si snoda, per ora, attraverso quindici Comuni in otto puntate: il cantautore racconta il faro di Brunate, Torno e Monte Piatto, Nesso il Pian del Tivano, Lezzeno, Bellagio, il passo del Ghisallo, la “riva romantica” con Moltrasio, Carate Urio, Laglio e Brienno, poi ancora Argegno e la Valle d’Intelvi, Lenno e l’Isola Comacina, la Madonna del Soccorso, Tremezzo e la Tremezzina, Menaggio fino a San Siro, Dongo e Gravedona con le loro valli. Ma, attenzione: trattandosi di Davide Van De Sfroos non si tratta di una trasmissione- cartolina: saranno i luoghi meno convenzionali e più nascosti quelli messi in evidenza, assieme a testimonianze di chi vive nel nostro territorio e che ha contribuito, più o meno direttamente, a ispirare i personaggi delle canzoni.

A proposito di canzoni: non mancheranno le occasioni per ascoltare anche inediti composti in corso d’opera che poi entreranno a far parte di questo nuovo disco. Per quanto riguarda la narrazione validi compagni di viaggio per i testi e le ricerche sono stati Clemente Tajana, preside dell’Accademia di belle arti Aldo Galli, Vito Trombetta, poeta laghée. Tutto questo sfocerà in diverse realizzazioni: un format tv in otto puntate (scopriremo presto, quindi, se l’interessamento di Rai5 è andato a buon fine). Poi, una guida con un dvd: una sintesi delle puntate e le canzoni inedite e un libretto di 140 pagine, curato da un team di giovani creativi, arricchito da “QRcode” per completare il percorso via web attraverso gli itinerari di un sito web dedicato. Le guide conterranno anche una “fidelity card” per segnalare attività utili per chi volesse intraprendere quegli itinerari «che non sono solo per i turisti stranieri - ha precisato Davide - ma anche per noi che non conosciamo tante realtà vicine a casa nostra».

E non dovrebbero mancare eventi creati ad hoc per i visitatori, come un festival folk tra maggio e giugno. Quindi obiettivi molteplici, anche turistici, che hanno valso a “Terra & acqua” i patrocini di amministrazione regionale e provinciale e del Touring Club.

Il 29 settembre, inoltre, lo show intitolato a sua volta “Terra&Acqua”, arriva a Crema per la festa di PolentAnffas (biglietti a 17 euro) mentre il il “Teritoritur” farà tappa al Pala Fevi di Locarno sabato 5 ottobre per celebrare il quarantesimo anno di attività della Federazione ticinese integrazione handicap (biglietti a 30 franchi svizzeri).

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