Cultura e Spettacoli
Martedì 03 Febbraio 2009
Bechis porta a Como il Mato Grosso
La "Signorinaeffe" i guai della Fiat
Al Festival del cinema all'Astoria dopo Ambra Angiolini arriva il regista de "La terra degli uomini rossi"
Si è dimostrata di una disponibilità e di un’umiltà professionale disarmante, così distante da quel personaggio che tanti accusavano di essere totalmente artefatto e che imperversava in tv in una celeberrima trasmissione adolescenziale di tanti anni fa.
Madre in carriera
Ambra Angiolini non si è curata della neve e, come promesso a Paolo Lipari, ha raggiunto il Cineplex Astoria per partecipare alla presentazione di Bianco e nero, pellicola che l’ha posta ancora di più al centro dell’attenzione come attrice, con un ruolo da coprotagonista, dopo la partecipazione a un film corale come Saturno contro di Ferzan Ozpetek. Se non si tratta di un lungometraggio perfettamente riuscito, ha il pregio di avere messo a fuoco un talento che, forse per eccesso di modestia, forse perché di lei qualcosa doveva restare celato, non ha mai pubblicizzato eccessivamente i suoi studi cinematografici a New York.
Al pubblico numeroso in sala ha invece dato l’impressione di una ex ragazza, oggi madre felice e artista che non si pone limiti di “genere”. E Il cinema italiano - Quarto festival a Como ha registrato un afflusso di gente davvero eccezionale, anche per le prime due proiezioni pomeridiane del concorso Rivelazioni. Dopo Quell’estate di Guendalina Zampagni e Riparo di Marco Simon Puccioni, oggi è il turno di Signorinaeffe di Wilma Labate, atipica love story ambientata durante uno dei momenti più caldi della lunga storia della Fiat. Lo stesso titolo sarà presentato stamani agli alunni dalla stessa regista. Dopo una partenza funestata dalla neve, le visioni per gli studenti si sono rivelate un successo, non solo per la grande partecipazione, ma, è bello registrarlo, per l’attenzione riservata ai ragazzi ai film.
Dreamers in internet
A proposito di allievi, quelli della scuola cine video Dreamers, che si stanno occupando degli aspetti organizzativi, realizzano un filmato quotidiano visibile su www.laprovinciadicomo.it. Mercoledì 4 febbraio alle 21, la manifestazione ospiterà un’altra pellicola molto attesa, La terra degli uomini rossi di Marco Bechis, presentata dal suo autore, uno dei fiori all’occhiello del festival.
Alessio Brunialti
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