Chi si rivede: il grande Jerry Marotta
In trio l’asso mondiale della batteria

Cantù: appuntamento di gran livello stasera nel club All’Unaetrentacinquecirca

Una seconda tappa nel Comasco per il trio di Jerry Marotta, Flav Martin e Michele Vitulli, applaudito il mese scorso all’Officina della Musica: stasera alle 22 saranno All’Unaetrentacinquecirca di via Papa Giovanni XXIII 7 a Cantù per presentare “Soul redemption”, ultimo album della carriera di un musicista che ne ha alle spalle qualcosa come 226 (ma il dato è del 2017 e, quindi, la cifra è sicuramente cresciuta).

Sì, perché Marotta, dal 1974 a oggi, ha suonato con Joan Armatrading, Cher, Elvis Costello, Stevie Nicks, Carly Simon, Tears For Fears, Suzanne Vega, ma soprattutto Peter Gabriel.

Jerry, batterista, produttore, compositore, è stato l’uomo del ritmo dietro ai successi dell’artista inglese. Brani come “Biko”, “The rhythm of the heat” “In your eyes” e basta ascoltare le registrazioni dal vivo di “Plays live” per rendersi conto della statura di un musicista che ha caratterizzato con il suo drumming anche il capolavoro “So”, un disco da isola deserta.

Ma Jerry ha suonato anche con Alice e Ani DiFranco, con Michelle Shocked e Marc Cohn, Iggy Pop e Paul McCartney, Robbie Robertson e T-Bone Burnett, Robert Fripp, David Sylvian, e in “Storyville” di Robbie Robertson, ha fatto parte delle band di Hall & Oates e delle Indigo Girls, oggi suona con i Sevendys e nella band di Tony Levin. Insomma, a stringergli la mano si da del tu a quasi tutta la music che conta.

Tra le chicche di questo disco una “Coffee song” che altro non è se non “Cosa hai messo nel caffè”. Ingresso a 15 euro.n 
A. Bru.

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