Concerto al Sociale
Piacevole tradizione

Sarà un Concerto di Capodanno come sempre all’insegna degli auguri e della speranza, quello che la Famiglia Comasca offrirà per la ventisettesima volta giovedì pomeriggio al Teatro Sociale di Como ma un po’ più triste: mancherà per la prima volta il saluto del presidente Piercesare Bordoli, mancato da poche settimane.

Sarà anche in suo ricordo che la Banda Baradello proporrà, sotto la direzione di Ettore Anzani, il programma ricco e variegato di generi e solisti già annunciato da tempo, prima della inaspettata scomparsa del presidente.

Sul palcoscenico del Sociale, a partire dalle 17, saliranno insieme al corpo musicale cittadino arricchito dai solisti Paolo Russo (tromba) e Sabrina Colombo (percussioni) cantanti ospiti importanti come il soprano Nikolina Pinko e il quartetto vocale Voxa, evoluzione del complesso Rovella Transfer.

Il programma del pomeriggio musicale partirà da un’Intrada composta dal maestro Ettore Anzani per toccare capolavori della musica da film, trascrizioni di grandi classici, fantasie di temi tradizionali europei e jazzistici fino ai generi dell’operetta e della grande lirica.

Se Nikolina Pinko canterà l’”Addio del passato” dalla Traviata verdiana e “Tu che m’hai preso il cuor” da Lehàr, i Voxa passeranno da “Nel blu dipinto di blu” e “Minnie the Moocher” parafrasando con Cab Calloway i Blues Brothers alle melodie tutte comasche della “Piva del Lario” e di “Wonderful Como”; il tutto sempre accompagnato dalla Banda Baradello che, di suo, parafraserà la Raiders March del film Indiana Jones come l’Ouverture dell’Egmont di Beethoven piuttosto che La bella addormentata di Ciaikovskij o i Galop di Strauss.

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