«Domenica al Sociale
con il mio Chopin»

La giovane pianista comasca Martina Consonni protagonista domani mattina del primo appuntamento di “Camera con Musica”

Martina Consonni, ventunenne pianista comasca, è la protagonista con la violinista Sara Zeneli del primo appuntamento della nuova edizione di “Camera con Musica”.

La rassegna della domenica mattina in Sala Bianca del Teatro Sociale, fra le più gettonate locandine della stagione musicale del teatro, torna alle 11 di domani, domenica 13 ottobre, nel segno di un “Estro romantico” che vedrà Martina, in veste di solista e accompagnatrice, alle prese con l’evoluzione della Forma Sonata fra Sette e Ottocento in tre esempi firmati da Beethoven, Chopin e Brahms.

Il concerto rinnova la collaborazione organizzativa fra Sociale e associazione Musica con le Ali, la realtà di patronage artistico senza fini di lucro che promuove la crescita e l’affermazione professionale dei giovani musicisti di grande talento.

Martina Consonni, che si è diplomata in Conservatorio a soli quattordici anni sotto la guida di Claudia Boz, alterna oggi gli ultimi studi di perfezionamento fra Accademia di Imola e Hochschule für Musik di Hannover, dopo aver conseguito un diploma in musica da camera all’Accademia romana di Santa Cecilia.

Per te questo è un ritorno a casa...

Sono molto contenta del mio percorso il mio sogno nel cassetto è vivere una vita piena di musica ma serena, senza “dannarmi l’anima” pur di arrivare. Ho avuto la fortuna di “alzare le vele” presto uscendo dal guscio e di sperimentare la diversa concezione della musica che c’è in Europa. Ma rimango comunque legata alle mie origini, torno volentieri a casa.

Il programma del concerto delle 11 di domattina in Sala Bianca prevede la Sonata in re maggiore, op. 12 n. 1 di Beethoven e la Terza Sonata op. 108 di Brahms per violino e pianoforte ma anche la Sonata per pianoforte in si minore, n. 3 op. 58 di Chopin. Un programma vario e impegnativo.

Sto lavorando la Sonata di Chopin da non molto, l’ho scelto proprio perché si distacca dal repertorio classico chopiniano che siamo abituati a sentire: una composizione molto articolata, “difficile” anche all’ascolto soprattutto nel primo movimento, denso di fugati, ma che amo molto perché ha forti legami sia con Beethoven che con Brahms.

Il tuo percorso formativo romano si è indirizzato sull’ambito cameristico.

Cosa ti ha spinta?

È stata una scoperta bellissima, corrispondente all’inizio della collaborazione con “Musica con le ali”: grazie all’associazione è stata per me una full immersion, soprattutto nel repertorio dal duo al quartetto. Amo sempre di più condividere idee e pensieri musicali.

In Sala Bianca, Martina Consoni metterà in pratica questa passione con la diciannovenne di Zante Sara Zeneli, attualmente allieva di Accardo all’Accademia Stauffer dopo studi a Atene, Rotterdam e al Conservatorio di Feldkirch in Austria.I sette concerti di “Camera con Musica” di quest’anno saranno sempre preceduti da una degustazione di te, offerta da Peter’s Tea House Como, in armonia con il programma musicale della mattinata: diversamente dalle edizioni precedenti, è previsto un biglietto d’ingresso a 5 euro.

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