È morto Robin Williams
L’attore aveva 63 anni

Trovato senza vita in casa, si sospetta il suicidio. Una carriera di alti e bassi. Nel ’98 arrivò a Villa d’Este

L’attore Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Tiburon, in California, dove viveva con la moglie Susan. Si sospetta che l’attore sia morto suicida per asfissia anche se gli inquirenti hanno subito precisato che bisognerà attendere i risultati dell’autopsia per accettare le cause del decesso.

Secondo quanto riferiscono i media Usa, l’attore è stato visto vivo l’ultima volta ieri sera intorno alle 22. Stamattina la polizia ha ricevuto una richiesta di soccorso nella quale si sollecitata un intervento per rianimare un uomo che non respirava nell’abitazione dell’attore a Tiburon. Ma al loro arrivo, i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

«Ho perso mio marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno dei migliori artisti e persone», ha scritto in una nota la moglie di Williams, Susan Schneider. e Ben Affleck.

”Buon compleanno a Ms. Zelda Rae Williams! Quarto di un secolo di vita oggi, ma sempre la mia....», ha scritto l’attore americano allegando poi la foto di padre e figlia quando lei era piccola.

Robin Williams nel 1998 aveva presentato a Villa d’Este di Cernobbio il suo film “Al di là dei sogni”

Robin Williams ha frequentato la prestigiosa Juillard School di New York prima di affermarsi come comico e conquistare il piccolo schermo con la popolare serie ’Mork & Mindy’.

Da lì la sua ascesa quasi incontrastabile sul grande schermo, con quattro nomination all’Oscar e una statuetta vinta per migliore attore non protagonista nel 1998 con ’Hill Hunting-genio Ribellè, film recitato accanto all’astro nascente Matt Damon. Ma sono molte le sue performance cinematografiche di successo: da ’Good Morning, Vietnam’ in cui interpreta Adrian Cronauer, militare che lavora come deejay per la radio dell’esercito statunitense, a ’Risveglì con Robert De Niro, passando per ’L’attimo fuggentè e ’Mrs Doubtfirè.

La sua vita non è stata scevra di alti e bassi. Negli anni 1980, per lui di grande successo, inizia a fare uso di cocaina: un’abitudine che condivideva con l’amico John Belushi; era con lui la sera in cui morì per overdose. I due si erano incontrati solo qualche ora prima in un hotel a Hollywood insieme a De Niro, Jack Nicholson e Cathy Smith, la spacciatrice che ha iniettato a Belushi la dose fatale. Ma ci sono stati altri scandali per i quali ha rinviato in più occasioni delle registrazioni e che lo hanno spinto a sottoporsi a un’intervento chirurgico all’aorta.

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