Ex ragazzo prodigio del blues
Arriva Jonny Lang

Milano: oggi al Serraglio un autore che al debutto seppe stupire

Blues dagli Usa, questa sera, lunedì 10 giugno, al Serraglio di via Gualdo Priorato 5 a Milano: alle 21 sul palco salirà Jonny Lang, ex fanciullo prodigio delle sei corde, oggi nome consolidato della scena americana (biglietti a 28,75 euro con tessera Acsi). Lang presenterà i brani di “Signs”. A 38 anni non ha più nulla da dimostrare, ma quando esplose il suo caso, il suo nome rimbalzava su tutte le riviste specializzate e c’era perfino qualcuno che ipotizzava che si trattasse di un impostore.

Perché? Perché a soli 14 anni, tanti ne aveva quando uscì “Smokin’” nel 1995, cantava come un vecchio bluesman che ne aveva viste e fatte di cotte e di crude e, soprattutto, suonava la chitarra meglio di chiunque. Ma era tutto reale e Lang ha dimostrato, nel tempo, di non essere un bambino prodigio o un fenomeno passeggero. In compenso, evidentemente, quella stessa strada del blues lo ha condotto a trasformarsi, pur giovanissimo, nel peggior personaggio possibile: alcol e droghe sono diventati compagni inseparabili ancor prima che Jonny avesse l’età per prendere la patente di guida. Ma ora tutto questo appartiene al passato: Lang ha incontrato Gesù e la sua vita è cambiata. Già nel 2009 un sanguigno “Live at Ryman” aveva dimostrato che la vena del bluesman non si era inaridita e quest’ultimo “Signs”, che rappresenta un vero e proprio ritorno alle origini ne è la conferma.
A. Bru.

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