Ferragosto, in regalo
un racconto
di Federico Roncoroni

“Accadde a Ferragosto”: un racconto inedito dello scrittore e saggista in omaggio sabato 15 agosto con La Provincia

Solo lui poteva vederlo così, il Ferragosto. Federico Roncoroni regala ai lettori un racconto inedito - “Accadde a Ferragosto” - nato da una domanda che in questi giorni è stata rivolta a tutti noi: “Che cosa fai a Ferragosto?” “Niente”, risponde Roncoroni per poi addentrarsi in un “tutto” fatto di sensazioni e di aneddoti. Incominciando da quello che vede una figura femminile “vestita soltanto di pioggia” riverberare in un giorno nel quale è dolce “andare, con i sensi e con il cuore, dietro il divenire dell’estate”, sentendo “dentro le vene il suo pulsare e il suo vibrare, il suo ascendere e il suo declinare”.

In omaggio con La Provincia sabato 15 agosto

Nato e residente a Como, saggista, romanziere e viaggiatore, Federico Roncoroni ha pubblicato vari testi sulla lingua italiana e su autori dell’Ottocento e del Novecento.

Una laurea in filologia classica, una quindicina di anni di insegnamento nei licei, poi una carriera da «professore a distanza» come autore di libri di testo.

Il suo primo romanzo “Un giorno, altrove” è stato pubblicato nel 2013 da Mondadori ed ha ottenuto grande apprezzamento sia dalla critica sia dal pubblico. L’esordio narrativo risale invece al 2010 con i racconti del “Sillabario della memoria”, pubblicato da Salani.

Tra i suoi testi più recenti, il “Manuale di scrittura non creativa” pubblicato nel 2010 nella Bur Rizzoli e la raccolta di poesie “Nella deriva del tempo”, Es edizioni, 2007.

La sua “Grammatica della lingua italiana”, Mondadori, resta un testo fondamentale per gli studenti. Sempre per l’editoria scolastica, Roncoroni ha composto “Testo e contesto. Guida all’analisi delle opere degli autori nel loro tempo”

Grande amico e studioso di Piero Chiara, di tanto in tanto concede ai suoi lettori qualche chicca dello scrittore luinese, tratta dalle carte private di cui è custode. Alla collaborazione con Chiara si deve una traduzione del “Satyricon” di Petronio. Negli anni Settanta i due si dedicarono alla preparazione di una minuziosa e acuta “Vita di Gabriele D’Annunzio” che ebbe grande successo.

Più di recente, Roncoroni ha curato la pubblicazione per Es edizioni del diario di D’Annunzio“Solus ad solam”, cronaca dell’epilogo della drammatica e tormentata relazione del Vate con la contessa Giuseppina Mancini.

Il grande amore per i libri gli ha invece ispirato “In principio era la Parola”, edito da Mondadori. Del 2015 anche la pubblicazione, con La Provincia, del saggio-preghiera laica “Ave, Maria”, presentato al teatro Sociale di Como il 13 maggio scorso nell’ambito di una memorabile serata del ciclo “Le Primavere di Como”.

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