Lake Como Film
Nights in salvo

Presentata la tormentata edizione 2020: si farà dal 24 al 31 luglio a Villa Erba grazie ad aiuti importantu

«Eravamo al lavoro sulle Lake Como film nights, stavamo lavorando all’edizione di quest’anno del nostro festival del cinema di paesaggio, quando tutto si è fermato».

Il racconto di Alberto Cano riprende una trama che, purtroppo, è diventata quella del film di tutti quanti. Per lui, regista di Festival da tempo immemorabile, per la sua troupe di appassionati collaboratori, per tutti i suoi affezionati spettatori che hanno seguito nel corso degli anni questo “uomo dei sogni” che ha proiettato ovunque, che dà l’idea che, se fosse necessario, si accontenterebbe di una torcia elettrica, qualche metro di pellicola e un muro pur di fare cinema, poteva essere un “the end” inglorioso.

Ma sono intervenuti i produttori giusti e, ieri, hanno potuto presentare con orgoglio le “Lake Como film nights” che riempiranno di immagini Villa Erba di Cernobbio dal 24 al 31 luglio con «sette film d’autore, tra cui due pellicole restaurate, un’anteprima su grande schermo e un progetto digitale speciale». E scusate se è poco. E ringraziamoli, dunque, questi produttori: Filippo Arcioni, Presidente di Villa Erba S.p.A, che ha sottolineato come «Nonostante il momento difficile, in questi mesi Villa Erba è riuscita a rimanere attiva, mettendosi al servizio del territorio per offrire anche quest’anno una proposta culturale di eccellenza», ricordando anche il Festival Como città della musica, in corso proprio in questi giorni mentre il Galoppatoio verrà aperto per le associazioni sportive.

E ancora Comune di Cernobbio, rappresentato dal suo sindaco Matteo Monti, e anche i produttori esecutivi, quelli che, sempre per mantenere la similitudine cinematografica, hanno messo a disposizione fondi come Intesa Sanpaolo, con Roberta Benedicenti, direttore commerciale retail, ComoDepur e Fondazione Cariplo. Tanti “attori”, quindi, per questa settimana di cinema che si inaugurerà proprio con un pensiero, naturalmente filmato, per il coronavirus: venerdì 24 la prima proiezione è per “#realwindows | un mondo sospeso”, un progetto digitale che raccoglie i video realizzati nel periodo di quarantena che ha collezionato circa 300 contributi. A quest’opera collettiva sarà dedicata una videoinstallazione su tre schermi dalla parte della Darsena mentre sul grande schermo un nuovo capolavoro d’animazione, che purtroppo non ha ottenuto quel successo di pubblico che avrebbe meritato. È “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” che Lorenzo Mattotti ha tratto dal romanzo e dalle illustrazioni di Dino Buzzati.

Il festival non dimentica la sua vocazione per il cinema di paesaggio e sabato 25 eccoci in Nuova Scozia, nella Contea di Yarmouth per “The lighthouse” che Robert Eggers ha tratto da un racconto incompiuto di Edgar Allan Poe. Il 26 “The rider” di Chloé Zhao, tra le colline nere del Sud Dakota, i 27 le Ande de “La cordigliera dei sogni” di Patricio Guzman; martedì 28 l’omaggio a Fellini de “La dolce vita”; “La vita invisibile di Eurídice Gusmão” di Karim Aïnouz il 29 e, infine, il cult movie “Dead man” di Jim Jarmush con Johnny Depp e l’ultimo Robert Mitchum.

Lake Como Film Festival: dal 24 al 31 luglio a Villa Erba di Cernobbio. Prenotazione obbligatoria (190 posti disponibili): ingresso singolo a 9 euro, abbonamento a 7 film a 45 euro (+10% di prevendita online). Tutti gli spettacoli sono con acquisto online obbligatorio su: www.liveticket.it/lakecomofilmfestival. In caso di pioggia gli eventi sono annullati e i biglietti saranno rimborsati. Venerdì 31 luglio sarà recuperata una delle eventuali serate annullate

Il Lake Como Film Festival non è solo nelle sette “Nights” di Villa Erba. Stasera alle 21 ha inizio “Antropocene”, ciclo di proiezioni in un’altra cornice sontuosa, quella dei giardini di Villa del Grumello. Questo primo appuntamento vedrà, dapprincipio, la presentazione del progetto “#realwindows | un mondo sospeso”, il film collettivo che raccoglie i video realizzati nel periodo del lockdown. A seguire “Moriyama-San” di Ila Bêka e Louise Lemoine. I due cineasti hanno trascorso una settimana a casa dell’uomo a cui hanno dedicato questo documentario, inquilino di una delle più note architetture giapponesi contemporanee, la casa Moriyama, costruita a Tokyo nel 2005 da Ryue Nishizawa. Questa e tutte le altre proiezioni a Villa del Grumello sono ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Sarà possibile prenotare un massimo di due biglietti per proiezione. In caso di pioggia gli eventi sono annullati. Eventuali variazioni e notizie in tempo reale verranno pubblicate tempestivamente sui canali social (Facebook in particolare) e sito Internet www.lakecomofilmfestival.com.

© RIPRODUZIONE RISERVATA