L’amica americana: note dagli Usa al “Gloria”

L’evento Sabato in via Varesina “An ocean in beetween”: sul palco la cantautrice Eileen Rose e altri ospiti

Non solo tra il dire e il fare, ma anche tra il cantare in America e farlo in Italia c’è assolutamente di mezzo il mare. Anzi, un oceano, E “An ocean in between” è il titolo di un evento davvero speciale che andrà in scena allo Spazio Gloria di via Varesina 72 sabato 11 febbraio: sul palco, dagli Stati Uniti, da Boston Massachusetts, la cantautrice Eileen Rose e il marito musicista “The Legendary” Rich Gilbert, from Italy, dalla toscana per la precisione il livornese Bobo Rondelli e Musica da Ripostiglio.

Gli amici

Una serata architettata da Andrea Parodi per Pomodori Music e Circolo Arci Xanadù, approfittando della presenza degli amici americani dalle nostre parti per incidere un nuovo album allo Shelter Recording Studio di Meda. Quindi Eileen e Rich, accompagnati da Chris MacLachlan al basso e da Max Malavasi alla batteria faranno ascoltare qualche nuovo brano in anteprima.

Il legame

C’è un legame particolare tra l’artista americana e l’Italia, forse perché il suo cognome è Giadone e pure se è nata e cresciuta a Boston, le sue radici in parte nostrane, in parte irlandesi si fanno sentire. Grazie a Parodi, che l’aveva voluta portare in concerto nella terra dei suoi avi, l’avevamo ascoltata una prima volta in solitudine, le canzoni spogliate di orpelli, solo voce e chitarra.

All’epoca aveva già realizzato due eccellenti dischi, “Shine like it does” e “Long shot novena”, e stava promuovendo “Come the storm”, l’album che l’ha fatta definitivamente apprezzare anche dalla critica specializzata strappando lusinghiere recensioni sui principali mensili e siti specializzati.

Da allora ha realizzato altri dischi come “At our tables”, “Luna turista”, “Bones” e “Be many gone”, oltre a formare un’altra band, i Silver Threads, scrivere libri e pubblicare anche un racconto sonoro per bambini, dedicato a “Natasha the party crasher”.

Da sottolineare, perché non è poco, che si è guadagnata una citazione tra le “31 canzoni” dello scrittore Nick Hornby. Ogni performance di Rondelli è un happening, perché non ha nessuna intenzione di gestire un concerto “normalmente”. È uno spirito libero, che si diverte a scherzare tra una ballata struggente e l’altra, che fa spallucce di fronte a quelli che lo prendono troppo sul serio salvo poi ricordarci, con un verso e un paio di accordi, che è uno dei migliori autori di canzoni in circolazione.

Ha esordito con gli Ottavo Padiglione, e con il singolo pop “Ho picchiato la testa”, frizzante come un brano degli Housemartins, premiato da un eccellente riscontro di pubblico, oltre che di critica. L’avventura con il gruppo è proseguita fino al volgere del Millennio. Da allora è solista, con un seguito di culto, ma un culto che, fortunatamente, è in costante via di espansione. Eileen e Bobo duetteranno tra canzoni di Nada, John Prine, Los Lobos e Nick Cave. Musica da Ripostiglio è la band italiana più amata da attori e registi: accompagna in tour personaggi del calibro di Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo, Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Lella Costa e Sergio Rubini.

Questo spettacolo è la prima data del progetto in divenire “Eden theatre”: sul grande schermo verranno proiettate fotografie di porti, fari, città di mare e paesaggi di due grandi artisti: Eric Storm (Portland, Maine) e Pino Bertelli (Piombino). Ingresso a 15 euro, ridotto a 12 euro per i tesserati Arci.

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