Le primavere di Alda Merini
Uno spettacolo di poetessa al Sociale

Nella ricorrenza del suo compleanno e della Giornata mondiale della poesia. in scena una pièce che racconta attraverso un angelo la vita dell’autrice della “Terra santa”

Oggi, nella ricorrenza del suo compleanno, (festeggerebbe 88anni) e in occasione della Giornata internazionale della Poesia, il Teatro Sociale di Como rende omaggio ad una grande anima che ha saputo cantare l’amore, l’umanità e la vita, nonostante grandi dolori.

Stasera, alle 20.30, per il ciclo Ctl, va in scena “Senza filtro. Uno spettacolo per Alda Merini”, monologo scritto da Fabrizio Visconti, che firma anche la regia e da Rossella Rapisarda che sarà in scena come interprete. La produzione è di Eccentrici Dadarò, formazione storica che coltiva sempre un teatro speciale e performante.

Un atto d’amore

«Abbiamo voluto tributare un atto d’amore ad Alda Merini, poetessa e donna straordinaria, che ci ha lasciato quasi dieci anni fa. Per farlo abbiamo chiesto l’aiuto dei suoi amici più cari: Arnoldo Mosca Mondadori, suo editore e grande amico, Alberto Casiraghi, suo editore con Pulcinoelefante, Giuliano Grittini, il fotografo ufficiale, il poeta Giuseppe d’Ambrosio Angelillo, Luisella Veroli, la sua biografa. La cosa bella è che, pur non conoscendoci, hanno accettato tutti di parlarci di Alda Merini e mentre raccontavano, i loro occhi si illuminavano di una luce nuova e diversa, come se l’incontro con lei li avesse cambiati definitivamente».

Gli aneddoti

Il tessuto dello spettacolo è innestato da tanti diversi aneddoti e racconti su Alda Merini, sulla sua biografia, ma anche sul suo modo di intendere la vita e le sue abitudini, nella Milano dei Navigli. «Abbiamo portato questo spettacolo anche ai ragazzi delle scuole - continua l’autrice e attrice, che nel 2015 ha vinto il Premio SaltinAria come Migliore Attrice - Il ricordo, che ancora oggi mi emoziona, è quello di ragazzi dapprima diffidenti e poi conquistati da Alda Merini e dalla sua energia».

Accompagnata dalle musiche dal vivo di Marco Pagani, Rossella Rapisarda porterà in scena un angelo (presenza non casuale nella poetica della Merini) che, al momento del distacco dalla vita mortale di Alda, ne ripercorre la biografia straordinaria. Ci troviamo nel Bar Charlie, storico luogo, oggi purtroppo sostituito da un ristorante, dove la poetessa trascorreva tanta parte della sua giornata, tra il “popolo” dei Navigli.

L’angelo, questa figura eterea e superiore, si è legato a filo doppio alla sua protetta e attraverso di lei ha colto la inesprimibile e dolorosa bellezza dell’esistenza». Lo spettacolo celebra, come detto, la Giornata Internazionale della Poesia. Tutti coloro che si presenteranno in biglietteria con una poesia di Alda Merini, stampata o scritta, avranno diritto a una riduzione sul prezzo del biglietto. Le poesie saranno poi esposte nel foyer del Teatro. Biglietti a 20 euro + prevendita. Info: www.teatrosocialecomo.it e 031/270170. La disponibilità è limitata.

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