L’opera a misura del pubblico giovane
Al Sociale Rigoletto diventa interattivo

Presentatsa agli Arcimboldi la nuova edizione di “Opera educational”. Un brand che il teatro di Como esporta nel mondo. Due app dedicate al capolavoro verdiano

Presentata in una sede milanese prestigiosa, quella del Teatro degli Arcimboldi, la nuova edizione di “Opera educational”, progetto nazionale, fiore all’occhiello di Regione Lombardia, ma soprattutto iniziativa partita e sviluppatasi a Como, ormai 24 anni fa.

La scelta di Verdi

Il titolo scelto per la stagione 2019/ 2020 è “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, che verrà declinato per “Opera baby” (dagli 0 ai 3 anni), “Opera kids” (dai 3 ai 6), “Opera domani” (dai 6 ai 13) e, novità di quest’anno, “Opera smart”, un nuovo format dedicato a una fascia d’età ampia, di 14 ai 30 anni.

Altra novità una app gioco dedicata al celebre melodramma, realizzata da Imaginarium: «È un’avventura nel teatro in cui un macchinista guiderà il personaggio, caratterizzato in totale libertà creativa da ogni utente, alla scoperta di storie interattive, quiz e giochi su Rigoletto nell’edizione di Opera domani, con illustrazioni create a mano ispirate alle scene del regista Manuel Renga. Sarà disponibile a partire dal 5 febbraio 2020, debutto nazionale di “Rigoletto - I misteri del teatro” al Teatro Sociale di Como» hanno spiegato Barbara Minghetti, ideatrice e oggi curatrice dei progetti, e Fedora Sorrentino, presidente del Teatro Sociale Aslico.

«Opera Educational è un ramo produttivo importante, nelle nostre attività - ha spiegato quest’ultima - È un progetto nazionale e un brand riconosciuto a livello internazionale, leader nel settore della didattica musicale, proprio grazie alle co-produzioni con diverse istituzioni europee: per “Rigoletto” l’allestimento è realizzato in collaborazione con il Festival di Bregenz. Il progetto viene richiesto in tourneée, in Francia, in Germania, in Oman, per citare solo alcune mete, dove torniamo abitualmente, nel circuito di Opera Europa».

Giochi e format

«Opera Education non si ferma mai. Quest’anno propone due novità interattive: la app di gioco per bambini e ragazzi e il nuovo format di Opera smart per giovani che entrerà nelle stagioni dei teatri», ha spiegato Barbara Minghetti. In pratica Opera it si trasforma in Opera smart continuando a coinvolgere i ragazzi in età liceale, ma andando anche oltre.

Il compositore e direttore d’orchestra Enrico Melozzi ha ripensato drammaturgia e concept, per un pubblico under 30, che potrà scegliere il finale di “Rigoletto” attraverso un’altra app: «Gli spettatori potranno scegliere tra diversi finali, in un dramma che vede l’omicidio di Gilda come un caso da risolvere». È un percorso «destinato alla fascia più alta di ragazzi, diplomandi, giovani studenti universitari, giovani professionisti, che già frequentano le sale da concerto; l’intenzione è quella di proporre una rielaborazione e una fusion, con innesti di musica contemporanea, per rendere più interattivo l’esito teatrale, attraverso un’esperienza immersiva, che si svolgerà in palcoscenico». Per tutte le informazioni: www.operaeducation.org.

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